Creare una forte sinergia con il territorio per giungere ad una programmazione condivisa volta a promuovere nel migliore dei modi il Forte di Bard e il contesto in cui è calato. Su queste premesse è stata impostata la comunicazione futura per il Forte. La comunicazione del complesso di Bard è stata oggetto nei giorni scorsi di un incontro, avvenuto presso il municipio di Bard, con gli assessori comunali al Turismo, i presidenti delle Aiat, i rappresentanti delle Pro Loco e i responsabili dei Consorzi Turistici operanti nel territorio compreso tra le Comunità Montane Mont Rose, Walser Alta Valle del Lys e Evançon.
Eloise Barbieri, responsabile Marketing e Comunicazione dell’associazione del Forte di Bard, nel delineare le linee guida per attrarre residenti, turisti e gli operatori del settore culturale in Italia e all’estero, ha evidenziato le diverse azioni in questo senso: ?Per attrarre la prima tipologia di visitatori punteremo sull’enogastronomia, sulla valorizzazione dei siti di arrampicata e sul turismo ?di nicchia?, volto a far scoprire tutte quelle realtà di grande pregio paesaggistico oggi poco conosciute? ha spiegato Eloise Barbieri ?Nel farlo non dimenticheremo di promuovere assieme al Forte di Bard, il territorio che lo circonda, con le sue tradizioni e le sue peculiarità. In quest’ottica è stato realizzato uno speciale sul mensile ?Dove? che verrà presentato nell’ambito della Borsa Italiana del Turismo (Bit) di Milano il 21 febbraio prossimo; un primo esempio concreto di come verrà impostata d’ora in avanti l’attività di promozione?.
Tra i prossimi appuntamenti allo studio, accanto al ?Marché au Fort? è intenzione dell’Associazione creare un evento legato alla Fiera di Sant’Orso in cui saranno invitati a Bard tutti i vincitori della Millenaria e artisti provenienti dall’intero arco alpino. Al fine, poi, di far diventare concretamente Bard e il suo Forte, un centro internazionale di interpretazione delle realtà montane, nell’ambito della Giornata internazionale della montagna, è prevista l’organizzazione di congressi specifici di alto profilo.
?Con l’apertura del Museo delle Alpi e la prossima inaugurazione della mediateca – ha sottolineato il soprintendente ai Beni Culturali Roberto Domaine – auspichiamo che nasca proprio da Bard, un dibattito a livello europeo sulle montagne del futuro. Le attività espositive del Forte sono state ideate proprio con la funzione di interrogarci sul domani per capire come mantenere viva la montagna e come tutelarla al meglio. Per raggiungere queste finalità, che richiedono un lungo ed attento lavoro, abbiamo bisogno anche della sinergia con il territorio, dell’aiuto degli enti e dei privati?.