Qualità della vita: Aosta è al nono posto delle città italiane dove si vive meglio

Secondo l’Indagine sulla qualità della vita realizzata da Italiaoggi e Ital Communications in collaborazione con l'Università Sapienza di Roma, il capoluogo valdostano è migliorato per il tempo libero (3º posto), reddito (4º posto), affari e lavoro (15º posto), istruzione e formazione (15º posto).
Centro Aosta
Società

Una buona occupazione con conseguenti redditi medi più alti nonché un sistema sanitario nel complesso adeguato sono alcuni degli aspetti che hanno contribuito ad assegnare ad Aosta il nono posto tra le città italiane dalla qualità di vita più alta. La classifica è stata stilata come ogni anno da un quarto di secolo dall’Indagine sulla qualità della vita realizzata da Italiaoggi e Ital Communications in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma. A essere tenute in conto sono state le 9 dimensioni di analisi di affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, tempo libero e turismo, reddito e ricchezza.

Dal primo all’ultimo posto

L’Indagine ha attribuito il podio alle città di Bolzano al primo posto, Milano al secondo posto e Bologna al terzo posto; al fondo della lista compare come già l’anno passato Crotone in 107ª posizione, preceduta dal binomio di province siciliane formato da Messina (105ª posizione) e Caltanissetta (106ª posizione).

Quest’anno la qualità della vita è risultata buona o accettabile in 63 province sulle 107 complessivamente analizzate, ciò che tradotto in termini di popolazione significa che 21 milioni 909mila residenti (37,2%) vivono in territori caratterizzati da una qualità della vita scarsa o insufficiente.

Anche per l’anno corrente il lavoro di ricerca conferma un certo divario tra le città del centro-nord della Penisola, per loro natura più performante e resilienti, e le città l’Italia meridionale e insulare, per converso caratterizzate da persistenti disagi e vulnerabilità.

Qualità della vita
Qualità della vita

Popolazione e tempo libero

I risultati conseguiti da Aosta in termini di popolazione non sono incoraggianti e la vedono fermarsi al 40º posto con 503,3 punti, in lieve miglioramento rispetto al 41º posto ottenuto nel 2022.

Il tasso di mortalità nella città, dove la speranza di vita è di 83,3 anni alla nascita e di 20,60 anni a 65 anni, raggiunge il 12,43‰ (39ª posizione) mentre quello di natalità il 6,32‰ (54ª posizione), con un numero medio di figli per donna pari a 1,26. I livelli di emigrazione e immigrazione ogni mille abitanti ammontano rispettivamente al 39,58% (103ª posizione) e al 42,40% (13ª posizione).

Per converso, il capoluogo regionale si accaparra 742,78 punti nonché la medaglia di bronzo nella categoria dedicata al tempo libero, preceduta soltanto da Rimini e Siena. Le strutture ricettive risultano adeguate al numero di abitanti e turisti, con 276,83 alberghi (3º posto) e 22,07 agriturismi (19º posto) ogni 100 mila persone, così come anche i luoghi preposti allo svago, con 200,97 ristoranti (1º posto) e 107,19 bar (4º posto) ogni 100 mila persone; le sale cinematografiche e le palestre sono 2,36 ogni 100 mila persone, mentre le librerie ammontano a 7,88 e le associazioni ricreative, artistiche e culturali 10,25 ogni 100 mila persone.

Affari e lavoro, reddito e ricchezza

Per ciò che concerne le dinamiche di affari e lavoro, Aosta dimostra con il suo 15º posto (856,16 punti) un netto miglioramento rispetto all’anno passato, quando aveva ottenuto soltanto il 28º posto.

Essa risulta 5ª per tasso di occupazione delle donne tra i 15 e i 64 anni ma 46ª per tasso di occupazione degli uomini nella medesima fascia di età; quanto alla disoccupazione, essa si attesta rispettivamente 29º per quella femminile e 30º per quella maschile. Il capoluogo conta peraltro nel proprio tessuto economico un buon numero di start-up e piccole e medie imprese (195,28) nonché di aziende per 100 mila abitanti (99,79), mentre quello delle realtà cessate per 100 mila abitanti è meno incisivo (5,38).

Anche le situazioni reddituali e patrimoniali valdostane paiono buone e fanno guadagnare ad Aosta il 4º posto con 896,10 punti, una evidente ripresa rispetto al 23º posto sancito nel 2022. A fronte di una retribuzione media annua di 17.655,6 euro (50ª posizione), il reddito medio pro capite disponibile nella regione è pari a 20.917,16 euro (19ª posizione) mentre la ricchezza patrimoniale pro capite è pari a 228.252,6 euro (2ª posizione). La sofferenza bancaria delle famiglie è minima (0,20 centesimi) così come il numero di precettori di basse quote pensionistiche (6,7), che comunque ammontano mediamente e annualmente a 21.198,9 euro (16ª posizione).

Ambiente

È invece decisamente inferiore il risultato ottenuto da Aosta nel settore dell’ambiente, dove essa si piazza 75ª con 442,31 punti, a una posizione di differenza dalla 76ª dell’anno passato.

Il capoluogo è 55º per quantità di superamenti dei limiti orari di biossido di azoto nell’aria (25), 21ª per quantità di superamenti dei limiti di particolato PM10 nell’atmosfera (20) e 30ª per quantità di superamenti dei limiti orari di PM2,5 (12). In città il consumo idrico pro capite stimato è di 230 litri (69º posto) mentre quello elettrico è di 7.420,62 chilowattora (97º posto), a fronte di una estensione di pannelli solari di 3,44 metri quadri ogni mille abitanti. Accanto a 34,60 chilometri di piste ciclabili e a 5,90 chilometri di aree pedonali ogni 100 chilometri quadrati di superficie comunale, Aosta risulta coperta per 19,25 metri quadrati ogni mille abitanti da zone verdi.

Aosta è inoltre 18ª per la qualità dello smaltimento dei rifiuti urbani (458 chilogrammi ogni abitante) nonché 56ª per quantità di raccolta differenziata (65,80%). Essa arriva alla 85ª posizione per numero di veicoli circolanti su strada (1532), di cui l’8,26% possiede motorizzazioni ibride o elettriche; l’offerta di trasporto pubblico locale resta scarsa, facendole guadagnare soltanto il 96º posto.

Reati e sicurezza sociale

Con 839,54 punti Aosta si piazza 17ª (da 12ª nel 2022) nella dimensione relativa ai reati commessi e alla protezione garantita al cittadino. Questo grazie anche a una media di nessun tentato omicidio, nessun sequestro di persona o nessuna rapina in banca registrati ogni 100 mila residenti.

A fronte di 114,78 lesioni dolose e percosse e 8 violenze sessuali, il capoluogo è 10º per reati connessi al traffico di stupefacenti (25,06), 80° per reati connessi allo sfruttamento della prostituzione (0,81) nonché 16° per scippi e borseggi (22,63) e 22° per furti vari (383,95). Mentre le estorsioni sono state 18,59 e le rapine 10,51, le truffe informatiche sono state 489,84 ogni 100 mila abitanti.

Quanto alla sicurezza sociale, Aosta migliora nettamente la 50ª posizione del 2022 risultando 16ª con un punteggio di 787,68 punti grazie a buoni posizionamenti in termini di morti per tumore (20,10%) e diminuzione dei decessi tra ambedue under 65 (-23,63%) e over 65 (-11,18%).

Se gli infortuni sul lavoro sono stati in media 25,20 e le ferite o le morti in automobile sono stati in media 139,76, i suicidi ammontano in media a 8,3 e i reati a sfondo sessuale contro i minori a 4,04. Il tasso di disoccupazione giovanile tra i 15 e i 24 anni di età preoccupa con il suo 19,34% (51º posto) così come il tasso di inattività tra i 25 e i 34 anni di età con il suo 16,54% (31º posto). La città è in aggiunta 79ª per numero di disabili ogni 1000 cittadini (12,93) e 68ª per numero di dimissioni dal trattamento sanitario obbligatorio sul totale di quelle effettuate dal sistema sanitario locale (5).

Istruzione e formazione

Con 745,13 punti Aosta si conferma qualitativamente discreta nel campo di istruzione e formazione, superando la 20ª posizione ottenuta nel 2022 sino ad arrivare alla 15ª posizione. Gli studenti del capoluogo possiedono adeguate competenze alfabetiche al 72,50% nonché adeguate conoscenze matematiche al 69,60%, complice anche l’elevato grado di frequentazione delle scuole dell’infanzia, pari al 24,90%. Il 62,10% degli adulti tra i 25 e i 64 anni di età possiede un diploma di istruzione secondaria (58º posto), mentre il 30,20% della popolazione tra i 25 e i 39 anni possiede un titolo di laurea o un titolo terziario equivalente (32º posto); il 10,20%, peraltro, prende parte a programmi di formazione continua.

Salute e sanità

La sanità non è proprio il punto forte di Aosta, che comunque raggiunge il 24ª posto con 511,77 punti, salendo di ben 20 posizioni rispetto all’anno passato. La città è 20ª per quantità di posti letto nei reparti di ostetricia e ginecologia (25,79), 44ª per posti letto nei reparti di cardiologia, cardiochirurgia e unità coronariche (20,15) e 5ª per posti letto nel reparto di oncologia (19,34) ogni mille abitanti; minore invece la quantità di posti letto nei reparti di terapia intensiva e terapia intensiva neonatale ogni 100 mila abitanti (16,12), che le fanno avere la 43ª posizione.

5 risposte

  1. Che il comune vietasse musica in centro a tutte le ore;!!! Basta rivogliamo la nostra città!!! No luna park x fannulloni e turisti!!!

    1. I tempi dell’ Union la città era bella, la cultura, la saison culturelle…ora solo chiasso e gentaglia che bambina beve e pascola in centro

  2. ahahahha…qualità della vita se sei hai 87 anni. Aosta è deserta, niente per i giovani, la valle è isolata dal resto del mondo, scambi culturali inesistenti…c’è solo depressione in questa città…e questa sarebbe qualità?

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