La città italiana con la miglior qualità della vita nel 2019? E’ ancora una volta Milano, secondo l’indagine annuale del Sole 24 Ore. Al secondo posto un’altra conferma, Bolzano, mentre sul gradino più basso sale Trento, l’anno scorso quinta. Ed è proprio il capoluogo del Trentino-Alto-Adige a rubare la medaglia di bronzo ad Aosta, scivolata al quarto posto. A chiudere la classifica sono invece Caltanissetta, Crotone e Foggia.
La Qualità della vita 2019, la graduatoria del Sole 24 Ore giunta alla trentesima edizione e pubblicata oggi sul quotidiano, prende in esame 90 fattori, divisi in sei macro aree tematiche che indagano altrettante componenti dello star bene. Le classifiche di tappa sono: “Ricchezza e consumi”, “Affari e lavoro”, “Ambiente e servizi”, “Demografia e società”, “Giustizia e sicurezza”, “Cultura e tempo libero”.
Aosta è prima in “Ricchezza e consumi”, Trento vince in “Ambiente e servizi” e Bolzano in “Demografia e società”. Per gli altri record di tappa, Oristano è prima in “Giustizia e sicurezza” e Rimini in “Cultura e Tempo libero”.
Milano è quella che vanta però più record: oltre alla prima posizione nella classifica generale, ottiene anche il primato nella categoria “Affari e lavoro”, il secondo posto nella classifica di tappa “Ricchezza e consumi” e il terzo in “Cultura e tempo libero”. È negativa, invece, la performance in “Giustizia e sicurezza”: il capoluogo lombardo, con la sua provincia, si piazza in ultima posizione soprattutto per numero di reati denunciati e litigiosità.