Si inizia il più delle volte per perdere i chili di troppo ma una volta raggiunto "l’obiettivo bilancia" non si riesce più a smettere, la passione per la corsa esplode. Lo scoglio più difficile, per gli aspiranti runners, è l’inizio: tornare ad indossare le scarpette e buttarsi in pista. E’ in questa fase che entrano in gioco i running motivator, una nuova professione che vede tra i suoi interpreti la valdostana Carlotta Montanera.
Nata e cresciuta ad Aosta Carlotta è emigrata a Torino per ragioni di studio. Una volta laureata ha iniziato a lavorare per l’Oréal dove si è occupata di marketing e formazione. Una carriera avviata, uno stipendio importante e sicuro a cui quattro mesi fa Carlotta ha deciso di dire addio per “buttarsi nel mondo” e seguire le sue passioni. La principale ovviamente è la corsa.
“Non so mai cosa rispondere quando mi si chiede che lavoro faccio ora” dice Carlotta “perché di lavori ne ho tanti”.
La 34enne valdostana, podista specializzata in distanze medio lunghe (dai 10 km alla maratona), da tre anni gestisce uno dei dieci blog più seguiti sul mondo della corsa.
“E’ un blog che parla di corsa al femminile anche se poi è seguito per il 40% da uomini” spiega Carlotta. “Parlo alle donne che approcciano la corsa in modo non agonistico, che corrono per stare bene e che poi si appassionano decidendo di partecipare a delle gare, ottenendo dei risultati medi ma comunque gratificanti”.
Con Running Charlotte – 15.500 i fans su Facebook, 20mila i lettori mensili – sono iniziati poi altri progetti. Uno di questi ha portato la ragazza a diventare Running Motivator. “L’obiettivo è di accompagnare quelle persone che si inventano un sacco di scuse, dal "ho mal al ginocchio, sono troppo grassa, non ho fiato o ancora non ho tempo", per non iniziare a correre”. Non un personal trainer ma “una sorta di amico che ti sprona ad uscire di casa e ti accompagna durante le tue prime corse”.
Nei giorni scorsi Carlotta insieme a Giuseppe Tamburino, ideatore del progetto, ha portato, in collaborazione con il Cus di Torino, un gruppo di cinque donne “di età diverse e con fisicità diverse” che non avevano mai corso a partecipare alla “Just the woman I am”, la 5,5 km di Torino organizzata a sostegno della ricerca sul cancro.
La 34enne valdostana racconterà il suo "lavoro per la corsa" giovedì 24 marzo alle ore 18.30 allo store Valgrisa di Aosta nell’incontro “Vivere di corsa o vivere la corsa? Da workaholic a run lover”. (Ingresso libero, prenotazione al 34//0083502). “La soddisfazione – scrive sul suo blog Carlotta – di vedere qualcuno che grazie a te trova la volontà di prendere la sua strada è immensa”.