Quattro appuntamenti per promuovere sani stili di vita

Per la decima edizione della "Giornata della Salute" sono state programmate quattro giornate che toccheranno la Bassa e l’Alta Valle. Il 10 ottobre ad Asta il convegno “Dipendenze fra giovani: scenari attuali e futuri della prevenzione”.
I volontari dell'Avs Donnas
Società

Rimangono i giovani il target centrale della decima edizione della “Giornata per la prevenzione” che si terrà in Valle d’Aosta a partire da sabato 8 ottobre e che proseguirà nelle giornate del 10-11 e 15 ottobre con appuntamenti diversi rivolti alla popolazione intera.
A presentare il programma dell’iniziativa sono stati questa mattina l’Assessore regionale alle Sanità, Albert Lanièce, Marco Sorbara, assessore comunale alle Politiche sociali del Comune di Aosta e Stefania Riccardi, direttore dell’Usl.  I Comuni coinvolti sono, oltre a quello di Aosta, quelli di Pont-St-Martin, Chatillon, Morgex e St.Vincent e moltissime le associazioni coinvolte.

Sabato 8 ottobre dalle ore 9 alle 18 a Saint – Vincent e dalle ore 11,30 a Pont-St-Martin, il programma prevede stands di enti pubblici e privati delle associazioni di volontariato che aderiscono all’iniziativa. Lunedì 10 ottobre sarà la volta di Aosta dalle ore 8,30 alle ore 14, presso la Cittadella dei Giovani dove si terrà a partire dalle ore 9 il convegno “Dipendenze fra giovani: scenari attuali e futuri della prevenzione” con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Martedì 11 ottobre sarà la volta di Chatillon dove alle ore 20,30 nel Salone delle manifestazioni della Biblioteca si terrà l’incontro “La sicurezza e la qualità alimentare in Valle d’Aosta”. A chiudere il programma sarà sabato 15 ottobre a Morgex in Piazza Assunzione l’allestimento di punti informativi da parte degli enti pubblici e delle associazioni di volontariato aderenti.

I cittadini nelle diverse occasioni proposte potranno raccogliere materiale informativo e avere indicazioni da esperti e volontari oltre che sottoporsi ad alcuni controlli medici. “La prevenzione non è solo diagnosi precoce e esami – ha dichiarato il direttore dell’USL – lo sforzo che facciamo è di educare il pubblico ad uno stile di vita sano sia per questioni di sostenibilità dei costi della Sanità sia per aiutare la gente a prendersi cura si se stessa”.

 

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