“La fototerapia UVB e la fotochemioterapia PUVA – spiega il dottor Maurizio Norat, direttore della struttura di Dermatologia – sono trattamenti di documentata efficacia nella cura di malattie che affliggono un numero sempre crescente di pazienti quali psoriasi, vitiligine e pruriti generalizzati e di altre patologie più rare ma decisamente più gravi quali molti linfomi cutanei, tumori spesso poco aggredibili con altre terapie. In particolare la nuova apparecchiatura consentirà una fototerapia a banda stretta utilizzando radiazioni UVB con lunghezza d'onda di 313 nm: la psoriasi e la vitiligine, due malattie della pelle notoriamente poco responsive ai trattamenti, trovano in questa metodica una cura di scelta, sia per la rapidità dei risultati che per la tollerabilità del trattamento. In tale spettro l'attività degli UVB risulta efficace e sicura, garantendo periodi di guarigione prolungati con un minimo disagio per i pazienti in quanto non prevede l’assunzione di farmaci né l’applicazione di pomate scomode e costose. Le sedute durano pochi minuti ma vanno ripetute più volte alla settimana per circa due mesi di trattamento”.