Dal 1° giugno 2018 i requisiti di accesso al Reddito di inclusione sociale (Rei), la misura di contrasto alla povertà che sostituisce il Sostegno per l'inclusione attiva (Sia), introdotta dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nel 2017, sono cambiati.
A ricordarlo è una nota del Comune di Aosta: “I requisiti familiari prima previsti (presenza di un minorenne; presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore; presenza di una donna in stato di gravidanza accertata; presenza di una persona di età pari o superiore a 55 anni che si trovi in stato di disoccupazione) sono stati eliminati, e la misura è divenuta universale a patto di rispettare i parametri di riferimento”.
Per godere del beneficio il nucleo familiare del richiedente deve, infatti, aderire a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa sostenuto da una rete integrata di interventi, individuati dai servizi sociali in rete con gli altri servizi del territorio e con i soggetti del terzo settore.
Inoltre – prosegue il comunicato – per accedere alla misura i cittadini devono avere: l’indicatore Isee inferiore o uguale a 6 mila euro e Irse non superiore a 3mila euro; patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro, e un patrimonio mobiliare non superiore a 10mila euro, con la soglia si riduce a 6mila euro per i nuclei familiari composti da una sola persona, e 8mila euro per i nuclei composti da due persone.
Riguardo i requisiti di residenza e soggiorno, il richiedente deve essere congiuntamente cittadino dell’Unione europea o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo oppure residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento della presentazione della domanda.
Il beneficio economico mensile viene erogato, previa sottoscrizione del progetto, attraverso una carta di pagamento elettronica – la “Carta Rei” –, e l’ammontare viene calcolato in base ai componenti del nucleo familiare e agli altri benefici economici nazionali e regionali percepiti dal nucleo stesso, per una cifra massima di 539,82 euro mensili.
Sul territorio regionale la raccolta delle domande verrà gestita dal Piano di zona attraverso gli Sportelli sociali territoriali, per conto dei Comuni. Per quanto riguarda Aosta, lo Sportello sociale sotto i portici del Municipio è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30; il martedì dalle 8.30 alle 14; il giovedì dalle 8.30 alle 16.
Per ulteriori informazioni è possibile chiamare lo 0165 808938 – il martedì dalle 14 alle 16.30, il giovedì dalle 9 alle 14 ed il venerdì dalle 9 alle 13.30 o inviare una mail all’indirizzo aosta@sportellosociale.vda.it. Ulteriori informazioni sul Rei sono disponibili sul sito internet del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Per trovare informazioni sui recapiti degli Sportelli sociali è invece possibile consultare il portale del benessere sociale in Valle d’Aosta, oppure l’apposita sezione sul sito web del Comune di Aosta.