Rifiuti, al via i lavori per la realizzazione delle 128 postazioni di seminterrati

I primi a ricevere la “visita” della Edilvi costruzioni di Aosta, che si è aggiudicata i lavori da 2,5 milioni di euro, sono stati i Comuni di Gressan e Pollein.
Società

Hanno preso il via nei giorni scorsi nei comuni della Comunità Monte Emilius i lavori per la realizzazione delle postazioni attrezzate con contenitori seminterrati per la raccolta dei rifiuti. I primi a ricevere la “visita” della Edilvi costruzioni di Aosta, che si è aggiudicata i lavori, sono stati i Comuni di Gressan e Pollein, ma da questa settimana in avanti, il cronoprogramma prevede l’attività in concomitanza in diverse frazioni di diversi Comuni.

“E’ chiaro che realizzare gli spazi che risulteranno funzionali per ottimizzare il servizio di raccolta dei rifiuti può comportare in qualche caso delle criticità. – sottolinea in una nota il presidente della Comunità montana Mont Emilius Renzo Bionaz – Ci scusiamo con la popolazione, i primi sono gli abitanti di Gressan e Pollein, per i possibili disguidi, ma chiediamo a tutti di guardare con uno sguardo in prospettiva. Dal 2016, con il nuovo appalto, questi interventi diverranno strategici e funzionali alla salvaguardia dell’ambiente e, al contempo, all’ottimizzazione della spesa che verrà obbligatoriamente ripartita tra tutti gli utenti”.

I lavori  – 128 postazioni di seminterrati per la raccolta dell’indifferenziata, della carta, del vetro, della plastica e metallo – dovrebbero concludersi con la primavera del 2016.

 “Con un certo orgoglio rivendichiamo quanto è stato finora organizzato, studiato e fortemente voluto. – aggiunge Bionaz – Diamo, a chi prenderà la gestione della Unité, gli strumenti per fare il salto di qualità. Mettiamo a fattor comune un grande impegno, a fronte di un investimento importante (2,5 milioni di euro) che garantirà i risultati che auspichiamo solamente se di concerto crescerà la cultura e l’attenzione da parte degli utenti. Facendo attenzione sul proprio conferimento dei rifiuti, così come su quello altrui, si raggiungerebbero due obiettivi fondamentali; una certa riduzione dei costi e una maggiore attenzione ambientale”.

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