Vacanze in natura, insieme alla famiglia. E’ questo lo slogan di ?Una Montagna di Rifugi?, il progetto sostenuto dalla Comunità Europea (Interreg III) per lo sviluppo dell’accoglienza in montagna in oltre 200 rifugi tra Valle d’Aosta e Savoia. La stagione dei rifugi che aderiscono al progetto apre ufficialmente i prossimi 23 e 24 giugno. I turisti e amanti della montagna potranno trovare menu speciali, gruppi folkloristici, escursioni guidate. Ogni rifugio propone poi attività o pacchetti diversi: da gite con i cavalli o i pony (per i più piccini) a stage di arrampicata sportiva, a percorsi in mountain bike oltre ad attività ricreative legate alla scoperta della fauna e della flora.
L’Arp (Brusson) propone un corso di arrampicata, l’Alpenzù (Gressoney Saint Jean- Bode) un Falò per sabato 23. In quella notte peraltro – vigilia della festa di San Giovanni- molte località della Valle d’Aosta danno vita ai tradizionali ?feux de joie?. In questa festa, secondo un’antica credenza, il sole (fuoco) si sposa con la luna (acqua): di qui i riti e gli usi dei falò e della rugiada della tradizione contadina e popolare.
Al Rifugio Ferraro (Resy, Ayas) i giovani ?sabotiers? della Val d’Ayas installeranno un atélier di scultura dei tradizionali ?sabots?.
Tra le altre proposte figurano passeggiate a dorso d’asino (Rifugio Crete Seche, Bionaz) e perfino sedute di massaggio gratuite a disposizione degli ospiti nel rifugio (Rifugio du Carro) in Savoia a Bonneval-Sur-Arc.
Il filo conduttore dell’evento è quello di promuovere la vacanza in rifugio presso un pubblico famigliare o giovane, non abituato alle escursioni in montagna sfatando l’immaginario del rifugio montano angusto e spartano a favore di quei rifugi che negli ultimi tempi hanno lavorato molto sulla predisposizione di piccole camere accoglienti, ristorazione di qualità e proposte di attività o escursioni guidate.
