Rifugio Grauson, il sogno di Francesca si avvera

Nell’estate 2020 è prevista l’apertura del nuovo rifugio sopra Gimillan. Francesca Zanivan: “Sono nata e cresciuta qui, è un progetto che ho da sempre”.
Rifugio Grauson
Società

Il ricco parco di rifugi della Valle d’Aosta si arricchirà, nel 2020, di una nuova struttura. La costruzione del Rifugio Grauson (il nome è ancora provvisorio, ma intanto esiste anche un sito internet), sopra Gimillan, a Cogne, procede a pieno ritmo, e quello che fino a qualche anno fa era solo un sogno ora si è trasformato in un progetto concreto.

Il sogno è quello di Francesca Zanivan, che a Gimillan è nata e cresciuta, e quest’idea l’ha sempre avuta e l’ha realizzata ora con il marito ed i genitori: “È un progetto famigliare che nasce nel 2012, ma abbiamo iniziato la costruzione del rifugio solo l’estate scorsa”, spiega. “Abbiamo dovuto ridimensionare un po’ il progetto iniziale e da tre piani siamo passati a due. La zona non è raggiungibile in macchina, quindi tutta la costruzione va fatta con l’elicottero”. La prospettiva è quella di aprire nell’estate 2020, forse non proprio ad inizio stagione ma in tempo per far conoscere la struttura in vista del futuro. Nel frattempo, Francesca si è “fatta le ossa” gestendo per sette anni (lavorandoci da dieci), insieme ad un collega, il Rifugio Miserin a Champorcher, che lascerà al termine di questa stagione proprio per dedicarsi, insieme al marito ed alla famiglia, alla nuova struttura.

Costruire un rifugio da zero non è facile, ma si tratta di un’opportunità importante: la struttura – 30 posti letto, bar e ristorante, ed un impianto fotovoltaico per la produzione di energia – si trova a 2510 metri, nei pressi dell’Alpe Grauson Neuf, e sarebbe la terza nel comune di Cogne dopo il Rifugio Vittorio Sella ed il Sogno di Berdzé. A qualche centinaia di metri da lì sorgeva il bivacco Grauson-Testori, poi andato bruciato nel giugno 2001.

“Da Gimillan si impiegano circa 2h30 per arrivare. È un punto di collegamento importante con tanti luoghi suggestivi: da lì infatti si possono raggiungere i laghi Lussert, Les Laures, il Colle di Saint-Marcel, la punta Tersiva, oppure, in bici, il Colle Invergneux per scendere nel vallone dell’Urtier”, conclude Francesca.

Per avere notizie sull’apertura dell’anno prossimo si può chiamare il 347 4708152 o scrivere a rifugiograuson@gmail.com.

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