Dopo il Mont de La Saxe a Courmayeur, un’altra frana minaccia crolli in Valle d’Aosta. Si tratta del versante franoso del Monte Zerbion a Saint-Vincent, dove da alcuni giorni si stanno intensificando le scariche. La situazione, però, è diversa da quella che ha tenuto in scacco decine di cittadini ai piedi del Monte Bianco. Per proteggere le frazioni alte di Saint-Vincent, infatti, sulla parete del Monte Zerbion ci sono tre briglie di contenimento. Il problema è che quella più a monte, dalla portata di 2.500 metri cubi, è ormai satura. Le altre due (una 2.500 metri cubi e una a valle 45.000 metri cubi), invece, sono ancora libere dal materiale.
"Le scariche sono iniziate una decina di giorni fa. Durante un sopralluogo in elicottero fatto domenica scorsa abbiamo notato molta acqua sulla cima del monte",
"Il volume complessivo della frana è difficile da stimare – spiega il sindaco di Saint-Vincent, Adalberto Perosino – negli ultimi giorni sono crollati circa 3.000 metri cubi: stiamo effettuando un monitoraggio ora per ora. Finché il materiale resta in alto non ci sono grossi problemi". Il maltempo previsto per la prossima settimana, invece, di problemi potrebbe crearne, accelerando la corsa della frana.
Monte Zerbion
