In Italia nei primi sei mesi del 2013 si contano 68 femminicidi, in media più di 10 al mese. Per lo piu si tratta di donne uccise dai loro mariti o compagni che non accettano la fine di una relazione e che pretendono di possedere le donne e di determinarne le scelte.
La violenza sulle donne non è poi solo fisica. Esiste anche una violenza psicologica che svaluta e sminuisce le capacità femminili in famiglia come nei luoghi di lavoro e una di tipo economico che si nasconde dietro alle dimissioni in bianco e alle differenze di salario e carriera con i colleghi maschi.
A questo fenomeno complesso, ma di estrema attualità, è dedicata la nona edizione del concorso letterario, fotografico e per illustrazioni "Donne in opera" che si intitola "L’amore non c’entra. Pensieri, racconti, opinioni e testimonianze sulla violenza sulle donne".
Il concorso si propone, quindi, di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e allo stesso tempo si offre come spazio alle testimonianze, alle riflessioni ed alle opinioni in merito al problema del femminicidio. "Non possiamo parlare di un tema così una volta all’anno, durante la giornata contro la violenza sulle donne, ma è necessario un impegno costante affinché un giorno non se ne debba più parlare" ha spiegato, durante la presentazione, Viviana Rosi, responsabile dell’associazione Solal che lo promuove insieme all’associazione Dora.
Come per le precedenti edizioni a "Donne in opera" collaborano diverse associazioni ed enti come i sindacati CGIL, CISL, UIL e Savt , il Csv Onlus, le Acli regionali, la Caritas, l’Anpi, Legambiente, Emergency, Equality Italia, la Fidapa, l’Associazione valdostana autismo e l’Associazione Rayuela.
Per ora l’iniziativa parte dal basso, ma in futuro le organizzatrici contano di coinvolgere anche le istituzioni. "La prima idea che ci è venuta è di chiedere, in un momento di crisi delle finanze pubbliche un piccolo sostegno privato, di 50 o 100 euro, ai politici, ai consiglieri regionali e ai sindaci per contribuire ad una campagna di sensibilizzazione che stiamo preparando per l’autunno" ha sottolineato Katya Foletto della CGIL.
L’edizione 2013 affianca infatti al concorso vero e proprio, altre iniziative come una campagna di comunicazione, i laboratori scolastici "cose da femmine e cose da maschi", incontri pubblici dedicati al tema della violenza maschile contro le donne.