Savt Industrie, rinnovato il direttivo. A gennaio l’elezione del segretario

28 Novembre 2018

E’ arrivata il 16 novembre scorso, durante il Congresso tenutosi a Nus, l’elezione del nuovo direttivo del Savt Industrie. I 35 delegati, provenienti da diverse aziende valdostane del settore siderurgico, metalmeccanico, informatico, alimentare, della panificazione industriale, dei grafici, l’industria gomma plastica e delle telecomunicazioni, saranno chiamati a gennaio ad eleggere il segretario e la segreteria.

L’attuale segretario Edy Paganin, durante la sua relazione al congresso, ha evidenziato come “i lavoratori sono stufi dei balletti di potere, degli annunci roboanti della politica senza che siano date risposte alle priorità e alle urgenze del mondo del lavoro”.
Per Paganin “oggi il sistema industriale ha bisogno di risposte e di interventi ad hoc per svilupparsi e crescere con interventi mirati per promuovere la ricerca e l’innovazione”. In particolare alla politica valdostana il segretario addebita l’incapacità di “portare avanti seriamente un nuovo piano di sviluppo industriale ed a erogare le necessarie e prioritarie risorse per il rilancio dell’industria valdostana. Troppe crisi politiche nel corso dell’ultima legislatura hanno destabilizzato quella che avrebbe dovuto essere una gestione programmata ordinaria”.

Il quadro dipinto dal segretario del Savt Industrie racconta di un'”industria manifatturiera valdostana, cosi come quella legata ai servizi sta vivendo un periodo di leggera ripresa produttiva rispetto agli anni scorsi”.

Oggi nella nostra Regione operano oltre 70 aziende di dimensioni medio grande con più di quindici dipendenti, nei settori metalmeccanico, alimentare, gomma e plastica, servizi, grafici, informatici, lavanderia industriale. Il settore più importante rimane quello metalmeccanico che occupa in Valle d’Aosta oltre 3000 addetti.

La principale è ovviamente la Cogne Acciai Speciali a cui il segretario Savt Industrie riconosce i “molti cambiamenti ed i progetti portati avanti”. Sul fronte delle relazioni sindacali la situazione non è così rosea.

“Ci dispiace che le relazioni sindacali, i confronti Sindacato-Azienda che dovrebbero essere sereni e costruttivi sono diventati negli ultimi mesi conflittuali e i contenziosi sono aumentati sensibilmente. – evidenzia Paganin –  Una situazione difficile che non può portare ad una lacerazione dei rapporti Sindacato/Lavoratori/Azienda. Il mio pensiero è che si possa riprendere nel breve periodo un rapporto sereno e costruttivo nell’interesse esclusivo di tutti i lavoratori che rappresentiamo all’interno dell’azienda”.

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