Nuovi rincari sugli skipass regionali. Per la stagione 2019/2020 lo Skipass regionale “rosso” (valido in tutte le località valdostane, ma anche ad Alagna Valsesia, il Comune in Provincia di Vercelli ai piedi del Monte Rosa; e a La Rosière in Francia, dietro La Thuile) costerà 107o euro, l’anno scorso era 1050 mentre il “rosso + Zermatt” – che permette in più di sciare anche nel comprensorio sul versante svizzero del Cervino – passa da 1239 a 1263.
“Sono rincari limitati che tengono conto della situazione generale dell’aumento dei costi” spiega Ferruccio Fournier presidente dell’Associazione valdostana impianti a fune (Avif) – Si parla del 2% circa. Nel panorama generale, sia italiano che francese o svizzero, siamo allineati, se non addirittura un po’ meno.”.
Molto diversificate le tariffe, in base all’età, con lo Skipass regionale “senior” – per gli over 65 – che passa ora per il “rosso intero” a 856 euro, 942 euro per gli sciatori tra i 14 e i 18 anni, 749 per gli abbonati tra gli 8 ed i 14 anni, , 268 euro fino agli 8 anni, mentre resta gratuito per bambini sotto gli otto anni se lo skipass viene acquistato assieme all’annuale di un adulto o un ragazzo in fascia 14-18.
Scansione simile per quel che riguarda l’intero “rosso + Zermatt”, con gli over 65 che pagheranno 1010 euro per il pass “senior”, 1.112 per la fascia 14-18, 884 tra gli 8 ed i 14 anni, 316 fino agli 8 anni e la gratuità – anche qui previo acquisto contestuale di un abbonamento annuale di un adulto o un ragazzo tra i 14 ed i 18 anni – per gli under 8.
Gli Skipass saranno in vendita a partire da lunedì 3 ottobre presso le biglietterie delle principali stazioni sciistiche.
“Il sistema Valle d’Aosta tira abbastanza – prosegue Fournier – E’ un po’ di anni che abbiamo delle discrete crescite di fatturato. Speriamo che anche quest’ano il freddo e la neve ci diano una mano. Da parte nostra continua il lavoro di potenziamento degli impianti di innevamento. A Torgnon ad esempio stanno andando avanti con la progettazione del lago artificiale, mentre la Monterosa ha terminato i lavori del bacino in zona Bettarforca, lo scorso anno utilizzato parzialmente.”