E’ cominciato questa mattina in Valle lo sciopero generale indetto unitariamente dalle sigle sindacali Cgil Cisl Uil e Savt contro la Finanziaia 2006.
La mobilitazione riguarda tutto il territorio nazionale. Alla protesta aderiscono diversi settori del pubblico e del privato, il tutto “contro la manovra economica del Governo e a sostegno delle proposte di sviluppo, di equità sociale e politica dei redditi in tutto il Paese“.
Diverse le manifestazioni sul territorio. I rappresentanti sindacali si sono ritrovati in mattinata a Verres per una manifestazione unitaria. Altre manifestazioni hanno interessato anche il capoluogo dove gli alunni delle istituzioni scolastiche, molte delle quali in autogestione, sono scesi in piazza Chanoux, nonostante la neve, con striscioni e slogan.
Anche il Consiglio regionale, per la prima volta nella storia della Valle d’Aosta, ha aderito ad allo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali. L’Assemblea valdostana ha infatti approvato una risoluzione, cui è mancata solo la firma della Casa delle Libertà che ha votato contro. Nel documento il Consiglio Valle sottolinea di “condividere le ragioni alla base dello sciopero generale, aderisce all’agitazione e alla protesta esprimendo solidarietà a tutti i lavoratori“. Nel documento si evidenzia inoltre che “a Finanziaria del Governo Berlusconi mette in pericolo l’autonomia degli Enti locali e delle Regioni che rischiano di dover tagliare i servizi al cittadino“.
Il Presidente Luciano Caveri, ha sottolineato come “quella della Giunta e del Consiglio sia un’adesione morale allo sciopero“