Garantire un livello adeguato di assistenza in tutte le regioni d’Italia e preservare il sistema sanitario nazionale che rischia lo smantellamento da parte del Governo. Sono queste le ragioni alla base dello sciopero indetto oggi dai medici italiani che incrociano le braccia per tutta la giornata di oggi, garantendo comunque il pronto soccorso e tutte le prestazioni urgenti.
In Valle d’Aosta i primari valdostani aderenti all’Anpo hanno deciso di effettuare uno ‘sciopero bianco’: si presenteranno regolarmente al lavoro ma in regime di sciopero (e quindi non retribuiti), a dimostrazione “dell’atteggiamento costruttivo e non lesivo dei diritti dei pazienti e dei degenti”.
A comunicarlo è l’azienda USL della Valle d’Aosta che ha precisato come oggi saranno comunque garantiti i servizi di emergenza e l’assistenza ai degenti.