Scuola plurilingue, ricostituito il comitato tecnico

Dovrà definire le linee guida finalizzate alla definizione del modello di educazione bi-plurilingue dall’anno scolastico 2020/2021.
scuola, lavagna
Società

E’ stato ricostituito ieri dalla Giunta regionale, il comitato tecnico per la stesura delle linee guida finalizzate alla definizione del modello di educazione bi-plurilingue dall’anno scolastico 2020/2021. Contestualmente è stata decisa la realizzazione di un’azione di supporto metodologico-didattico e organizzativo rivolta ai dirigenti e ai docenti impegnati in attività bi-plurilingui.

Il Comitato sarà composto dai dirigenti tecnici in servizio presso l’Assessorato competente in materia di istruzione, da tre esperti di politiche linguistiche a livello internazionale prof.ssa Marisa Cavalli, di Aosta, membro di associazioni che operano nell’ambito dell’insegnamento biplurilingue (ADEB – Association pour le Développement de l’Enseignement Bi/plurilingue, CIEBP – Centre d’information sur l’Education Bilingue et Plurilingue e ESP – Education et Sociétés Plurilingues) nonché consulente presso il CELV – Centre Européen pour les Langues Vivantes, prof. Laurent M. Gajo di Ginevra, docente ordinario presso l’Università di Ginevra e direttore de l’ELCF – Ecole de Langue et de Civilisation Françaises, e prof.ssa Carmen Mary Coonan, docente ordinario di didattica delle lingue straniere presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia ed esperta di fama internazionale della metodologia CLIL.

“Studiare le lingue è importante – ha dichiarato l’Assessora all’istruzione, università, ricerca e politiche giovanili, Chantal Certan – vista la nostra storia e identità, ma anche un’opportunità per il futuro dei ragazzi. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale promuovere la formazione degli insegnanti e lavorare tutti insieme, docenti e studenti, per una scuola formativa e all’avanguardia in cui tutti dobbiamo credere e investire”.

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