Non uno, ma due giovani valdostani potranno coronare il loro sogno di diventare piloti. E’ l’effetto del contest X-Pilot, conclusosi domenica scorsa, 4 agosto, all’aeroporto “Corrado Gex”. L’iniziativa è promossa dall’associazione “Jet Fighter Training”, che si propone la promozione e la diffusione della cultura aeronautica (anche attraverso le numerose manifestazioni che hanno visto protagonista l’addestratore L-39).
I primi due giovani classificati sono Leonardo Imbimbo e Andrea Gasperini, classi 2000 e 2002. Ad entrambi, grazie all’“upgrade” effettuato dall’associazione per l’edizione 2024 del contest, andrà una borsa di studio che coprirà il 100% dei costi necessari a sostenere, all’Aeroclub Valle d’Aosta, il corso per pilota EASA Spl (per il volo a vela). L’anno scorso, il primo classificato aveva ottenuto una copertura totale dei costi, mentre gli altri finalisti al 50%.
Il contest si è sviluppato, come in passato, attraverso una selezione iniziale teorica (con una decina di iscritti), cui hanno fatto seguito le prove pratiche, tenutesi nello scorso fine settimana all’aeroporto valdostano. C’è sempre, in questo tipo di percorso, un aspetto umano che lo rende molto particolare. Non si tratta, infatti, di verificare semplicemente delle capacità, ma di andare alla scoperta dell’attitudine e alle ambizioni di ognuno verso il volo.
Dei due finalisti, André Claude Benin, presidente di Jet Fighter Training, dice: “sono veramente bravissimi, hanno avuto e hanno proprio la passione per il volo. E si vede, si sente proprio, il desiderio”. “Adesso che hanno passato e hanno ottenuto la loro borsa di studio, – aggiunge Benin – noi faremo quello che è ovviamente il versamento al club e cominceranno il corso già dopo ferragosto”.
Così facendo, spiega il presidente di Jet Fighter Training (che ha gestito le selezioni assieme al vicepresidente e pilota Massimiliano Milano), “è possibile che per fine anno, inizio del 2025, si abbiano due nuovi piloti EASA Spl valdostani grazie a questo progetto”. L’inserimento delle due borse di studio al 100% di copertura “è stato anche un ‘upgrade’ che consente ancora molta più facilitazione a ragazzi volenterosi di intraprendere questo questo percorso”.
L’obiettivo di X-Pilot è consentire ai giovani valdostani di “avere la licenza di volo senza dover versare somme o doversi impegnare in maniera economica importante”, perché “le borse di studio sono caduna del valore di 4.000 euro e quindi è un bel contributo che aiuta i giovani valdostani per riuscire ad avviare il percorso nell’ambito della passione per il volo e, comunque, in una possibile futura carriera anche in ambito aeronautico”.