Contro lo spreco alimentare e il sostegno alla povertà la Valle d’Aosta si doterà di un emporio solidale. Una sorta di negozio che troverà spazio nei locali di via Avondo ora occupati dal Servizio migranti dove le famiglie prese in carico dai servizi sociali potranno scegliere beni alimentari di prima necessità freschi e secchi, frutto di una raccolta delle eccedenze da grande e piccola distribuzione. La Giunta regionale ha approvato oggi il bando per affidare la gestione del servizio. Nell’emporio solidale sarà disponibile uno spazio di ascolto, informazione e orientamento sui temi legati all’alimentazione, ai corretti stili di vita, alla gestione delle economie familiari.
Il progetto, nato e strutturato nell’ambito di un gruppo interistituzionale costituito nel settembre 2013 per contrastare il fenomeno delle eccedenze alimentari e ridurre gli sprechi, vede la Regione – e in particolare l’Assessorato all’Ambiente e alla sanità, salute e politiche sociali – come sostenitore di iniziative nate e gestite da associazioni di volontariato, espressione della rete sociale di un territorio che aiuta se stesso a dare un appoggio temporaneo alle persone fragili, che manifestano la volontà di uscire dalla loro condizione di indigenza.
Lo stanziamento di fondi nazionali è, al momento, di 50mila euro.
