Squilibrio neuro-vegetativo: sintomi vaghi e aspecifici sono spesso campanelli d’allarme

Se teniamo presenti le proprietà terapeutiche insite in molti alimenti di comune utilizzo allora possiamo tranquillamente dire che il benessere lo costruiamo, pazientemente, giorno per giorno sulla nostra tavola.
Società

Generalmente i medici di Medicina Generale nelle visite effettuate presso i propri ambulatori concentrano la loro attenzione su dati clinici conclamati, caratterizzati da una sintomatologia chiaramente riconoscibile. Altri sintomi, che potrebbero essere definiti “Vaghi ed Aspecifici” sono invece talvolta sottovalutati.

Nella letteratura anglosassone tali sintomi sono identificati con l’acronimo “M.U.S.: Medically Unexplained Symptoms”.

L’indagine sulla presenza o meno dei MUS può essere un valido supporto per la valutazione dello stato di equilibrio del Sistema Neuro-Vegetativo regolato dal Sistema Orto-ParaSimpatico attraverso una alternanza di fasi funzionali che con il loro sincrono alternarsi circadiano permette il corretto equilibrio dei processi metabolici corporei ana-catabolici:

  • Fase Catabolica: caratterizzata dalla degradazione delle molecole biologiche (cibo) che forniscono energia per l’attività cellulare e dell’intero organismo e mediata dal Sistema Ortosimpatico;
  • Fase Anabolica: caratterizzata dalla sintesi di molecole biologiche per sostenere e rigenerare le strutture cellulari, affiancata dall’attività di pulizia e rimozione delle tossine operata dal Sistema Immunitario che prevalentemente si attiva in questa fase a carattere prevalentemente Parasimpatico.

Durante il giorno ci si alimenta e la produzione di acidi data dall’attività fisica, dallo stress fisico con iperattivazione dell’Asse Ipotalamo-Ipofisi-Surrenalico (HPA) e dal catabolismo cellulare è sostenuta dalla secrezione dei glucocorticoidi: si può dire che di giorno la Matrice Extracellulare, cioè la trama in cui sono localizzate le nostre cellule, accumula gli acidi in eccesso fungendo da deposito temporaneo degli stessi.

Durante la notte invece il sonno e il digiuno (in media di almeno 8 ore) attivano il Sistema Parasimpatico e la matrice elimina gli acidi accumulati ripristinando l’alcalosi; per cui potremmo affermare che “il corpo di notte guarisce“.

M.U.S.: Medically Unexplained Symptoms

In stato di benessere questi sintomi non sono presenti; quanto più si manifestano tanto più grave è il grado di disequilibrio e di compromissione del Sistema Neuro-Vegetativo della persona e indirettamente il livello di alterazione dell’equilibrio acido-base tanto più tendente all’acidosi quanto maggiore è il numero di riscontri positivi:

  • Difficoltà di concentrazione o calo della memoria
  • Attacchi di panico
  • Crisi di pianto e/o stati d’ansia e/o depressione, frustrazione
  • Sonnolenza persistente durante la giornata
  • Disturbi della sfera sessuale
  • Insonnia o risvegli notturni ricorrenti
  • Disturbi ormonali e/o disfunzioni funzionali della tiroide
  • Abbassamento delle difese immunitarie
  • Cefalee e/o mani e piedi frequentemente freddi
  • Problemi di tipo dermatologico
  • Variazioni (calo/aumento) di peso corporeo non associabili a modificazioni alimentari
  • Sensazione di stanchezza generale e/o scarsa sudorazione durante il movimento
  • Aumenti del battito cardiaco a riposo e/o presenza di ipertensione/ipotensione
  • Alterazioni apparato muscolo-scheletrico: dolori osteoarticolari, perdita di forza e/o motilità
  • Disturbi funzionali gastro-intestinali: acidità, senso nausea/pienezza/gonfiore, stipsi, colon irritabile

Una corretta alimentazione che tenga conto di non introdurre cibi eccessivamente energetici alla sera, per non creare troppa acidosi, può favorire la fase Parasimpaticotonica notturna con smaltimento delle principali tossine accumulate durante il giorno; viceversa l’introduzione di cibi molto alcalinizzanti al mattino (come la frutta ed in particolar modo quella essiccata: datteri, fichi secchi, uva sultanina, prugne ed albicocche disidratate) può costituire un valido supporto allo smaltimento delle scorie accumulate nella Matrice Extracellulare e rimosse dal Sistema Immunitario durante la notte.

I principali alimenti nutraceutici

Aglio (Allium sativum), Carciofo (Cynara scolimus), Cavoli e verze (Brassica oleracea), Cipolla (Allium cepa), Erbe aromatiche, Lievito di birra fresco, Miele, Polline, Pappa Reale, Peperoncino (Capsicum annuum), Olio di fegato di merluzzo, Olio extravergine d’oliva, Noci e Semi Oleosi, Frutta essiccata, Semi germogliati, Pesce azzurro e pesce in generale, Tarassaco, Yogurt, Caffeina, Teina.

Dott. Eugenio Sclauzero

Medico Chirurgo – Psicoterapeuta – Specialista in Ostetricia e Ginecologia

Per questo articolo si ringrazia la Società Dual Sanitaly divisione omeopatia Homeopharm.

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