"I tagli sono stati molto ingenti: nel complesso i fondi per l’istruzione primaria, secondaria e universitaria sono stati dimezzati negli ultimi cinque anni, e per il 2014 è previsto un ulteriore ridimensionamento del bilancio, che passerà da circa 24,5mln a circa 16mln di euro. " Cosi in una nota l’Assemblea degli studenti valdostani, un gruppo di studenti, indipendente e apartitico, annunciano per il 20 febbraio una manifestazione di piazza.
"Queste decisioni – si legge ancora nella nota – causeranno un aumento delle spese scolastiche per le famiglie e un pesante dissesto finanziario per le scuole (la carenza di fondi provoca già numerosi problemi, come la riduzione delle borse di studio e il ritardo nei pagamenti degli stage, che in futuro si aggraveranno). A tutto ciò si aggiungono i costi e l’inefficienza dei trasporti, la drastica riduzione dei fondi per chi studia all’università fuori Valle, e i gravi problemi di edilizia scolastica che tutti noi viviamo ogni giorno sulla nostra pelle".
Gli studenti attaccano quindi la scelta della Regione di "destinare importanti risorse a “grandi opere” che riteniamo inutili o comunque non prioritarie: si pensi al progetto da oltre 100mln di euro del campus universitario, la cui sospensione potrebbe garantire risorse immediate per rimettere in sesto la scuola valdostana".
