Test sierologici, al via anche in Valle d’Aosta l’indagine Ministero – Istat

Le persone alle quali è stato effettuato il prelievo potranno sapere se sono entrate in contatto con il virus e hanno sviluppato gli anticorpi. La partecipazione all’indagine è gratuita e completamente sicura sotto il profilo della riservatezza.
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Società

Prenderanno il via giovedì 28 maggio i test sierologici ai valdostani effettuati nell’ambito dell’indagine promossa dal Ministero della Salute, su indicazione del Comitato Tecnico Scientifico, con l’Istituto Nazionale di Statistica.

In tutta Italia sono coinvolte 150.000 persone, residenti in duemila Comuni italiani, selezionate da Istat quale campione rappresentativo dell’intera popolazione. Per la Valle d’Aosta è stato indicato il raggiungimento di un campione minimo di 3.650 e massimo di 4.780 persone.

I cittadini selezionati sono contattati telefonicamente dalla Croce Rossa Italiana – cui è stata affidata, dal Ministero, la gestione dell’indagine su base nazionale – per fissare un appuntamento per il test, che consiste in un piccolo prelievo di sangue presso i Centri individuati dalle Regioni.

Il Comitato Regionale Valle d’Aosta della Croce Rossa ha messo a disposizione due call center con 14 centralinisti, che si alterneranno alle chiamate. Uno è allestito ad Aosta e gestirà le persone selezionate residenti nel capoluogo regionale, nella Plaine e in Alta Valle; il secondo a Saint-Vincent, per le persone residenti in Media e Bassa Valle.

Quando si riceve la telefonata, si può accettare o rifiutare la richiesta di partecipazione all’indagine. Se si accetta, l’operatore proporrà sede di svolgimento del prelievo, data e orario all’interno delle disponibilità che gli mostrerà il sistema. Le sedi di prelievo sono all’Ospedale da campo di Aosta e poi a Gaby, Donnas, Ayas, Châtillon, Valpelline, Saint-Rhémy-en-Bosses, Morgex e La Thuile. Gli appuntamenti si prendono ogni dieci minuti. Ai prelievi si alternano 30 infermieri, in turni da dieci persone.

Dieci sono anche i mezzi messi a disposizione per il trasporto dei campioni ai due laboratori di analisi: nella sede Ausl di via Guido Rey e nel Centro trasfusionale di Aosta. se si verificassero eccedenze rispetto alla capacità di questi laboratori, i campioni saranno portati agli ospedali torinesi Amedeo di Savoia e Molinette.

Le persone alle quali è stato effettuato il prelievo potranno sapere se sono entrate in contatto con il virus e hanno sviluppato gli anticorpi. La partecipazione all’indagine è gratuita e completamente sicura sotto il profilo della riservatezza.

L’obiettivo dell’indagine è di stimare l’estensione dell’infezione nella popolazione e descrivere la frequenza della stessa in relazione ad alcune variabili, quali l’età, il sesso, la Regione di appartenenza, l’attività lavorativa e, quindi, valutare con attendibilità il tasso di siero-prevalenza.

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