Una variazione al percorso, l’intensificazione dei controlli in gara, basi vita più accoglienti, una new entry tra i “main sponsor” e un nuovo sito internet: il Tor des Géants si prepara alla terza edizione, che si correrà dal 9 al 16 settembre sulle Alte vie valdostane, senza grandi rivoluzioni ma con tante piccole novità.
Le novità
In primis, il percorso. Da quest’anno il Tor transiterà anche a Pont-Saint-Martin: la lunghezza della gara cambia di poco, superando sempre i 330 chilometri (con 24.000 metri di dislivello). Gli organizzatori “tecnici” di Valle d’Aosta Trailers in questo modo hanno voluto coinvolgere i due Comuni (la partenza avverrà come d’abitudine da Courmayeur) che segnano i confini, agli antipodi, della Regione. In seconda battuta, ci saranno più attenzione e più sicurezza: i controlli sul tracciato saranno rafforzati, così come la presenza dei volontari. E ancora l’accoglienza, con basi vita più confortevoli rispetto allo scorso anno, in particolare a Oyace, Valgrisenche e Cogne, anche in virtù di un numero d’iscritti maggiore.
Tra i partner del Tor des Géants (oltre a Tecnica e Grivel) la new entry si chiama Montura, marchio leader dell’abbigliamento outdoor. “Amiamo le sfide e la fatica estrema allo stato puro – spiegano i vertici dell’azienda – valori che ritroviamo nel Tor des Géants, manifestazione che abbraccia in toto il nostro stile e i nostri obiettivi, aprendo una finestra in un mercato nuovo, un sistema di valori positivi”. Altra novità, il nuovo sito internet, disponibile in cinque lingue, che strizza l’occhio ai social network, ma anche alle previsioni meteo e ai racconti di chi l’endurance trail più duro del mondo l’ha già affrontato.
I favoriti
Gli avversari da battere, per tutti i 650 corridori iscritti (considerando anche le wild card), si chiamano “fatica” e “sonno”. Ma chi punta alla vittoria finale dovrà fare i conti soprattutto con i primi tre classificati dello scorso anno – lo svizzero Jules Henry Gabioud, il francese Christophe Le Saux e lo spagnolo Pablo Crioda Toca – oltre all’altro svizzero, Marco Gazzola, vincitore morale della scorsa edizione, che dominò la gara ma venne squalificato per un errore di percorso a pochi chilometri del traguardo. Da tenere d’occhio anche un altro francese, l’alpinista Christophe Profit e Giancarlo Annovazzi, il migliore dei valdostani lo scorso anno. Non ci sarà invece il fortissimo spagnolo Kilian Jornet Burgada, impegnato a luglio nel Grand Trail della Valdigne.
Tra le donne è ancora in forse Anne Marie Gross, vincitrice delle prime due edizioni, mentre le altre due italiane – Patrizia Pensa e Giuliana Arrigoni – che lo scorso settembre salirono sul podio a Courmayeur, hanno già confermato la loro presenza. In gara anche l’atleta di casa Francesca Canepa. In tutto, ai nastri di partenza ci saranno atleti provenienti da mezzo mondo: Francia, Spagna, Giappone, Svezia, Stati Uniti, Regno Unito, Ungheria, Norvegia, Belgio, Portogallo, Polonia, Lussemburgo, Germania, Nuova Zelanda, Canada, Austria, Grecia, Singapore, Argentina, Finlandia, Svizzera, Australia, Danimarca, Andorra, Paesi Bassi.