Trasporto disabili in tilt: continui ritardi, mezzi non adeguati e scarsa conoscenza del territorio

Gli utenti del servizio, circa 700 in Valle, denunciano disservizi continui. Mercoledì 14 gennaio alle ore 14.30 a Palazzo regionale convocata una riunione con il concessionario del servizio per analizzare le problematiche e le criticità.
Società
Eterne attese, mezzi non attrezzati, centralini dell’assessorato ai trasporti “bollenti”. Si è scatenato un vero e proprio putiferio intorno al servizio di trasporto rivolto ai disabili. Al centro delle polemiche la nuova ditta appaltatrice, la Ati – Go-Green By interservices srl, che dal 1° gennaio gestisce il servizio e che lo farà per i prossimi 6 anni per la cifra di 8.955.000 euro al netto dell’Iva. Le telefonate di polemica da parte di coloro che usufruiscono del servizio intasano i centralini dell’assessorato compente. Il disservizio è infatti evidenziato da più parti: gli utenti denunciano attese di ore, automezzi non adeguati per i tipi di disabilità, scarsa conoscenza del territorio e conseguenti disguidi. Per questi motivi
l’assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha convocato per mercoledì 14 gennaio alle ore 14.30 presso la saletta manifestazioni di palazzo regionale una riunione con l'Associazione CODIVDA e Unione italiana Ciechi e Ipovedenti, oltre che con il concessionario del servizio, Andrea Betti, per analizzare le problematiche relative all'appalto.

In Valle d’Aosta ad usufruire del servizio sono circa 300 utenti al giorno, per un bacino complessivo di circa 700 persone. Da parte sua l’Assessorato competente è all’opera per cercare di arginare i problemi e le criticità e lo stesso Marguerettaz ha già annunciato il ricorso all’applicazione delle sanzione previste da contratto in caso di disservizi.

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