Trasporto notturno Pont-Saint-Martin/Aosta, 621 firme per il ripristino del servizio

Depositata in Consiglio regionale una raccolta firme promossa da un gruppo di genitori che chiede il ripristino del servizio.
Società

Genitori, insegnanti e semplici cittadini. In 621 hanno sottoscritto la raccolta firme che chiede alla Regione di ripristinare il trasporto notturno fra Pont-Saint-Martin e Aosta. L’iniziativa è stata consegnata ieri all’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale.

“Abbiamo riscontrato un grande interesse sul tema, ottenendo una buona partecipazione sia da parte dei genitori ma soprattutto dai ragazzi” racconta una rappresentante del gruppo dei genitori promotori dell’iniziativa.

Nella raccolta firme, chiedendo il ripristino del servizio nel fine settimana e nei giorni festivi, i promotori si dicono pronti a contribuire economicamente al servizio – finora gratuito –  attraverso il pagamento del biglietto.

Attivato in via sperimentale per tre anni, il servizio di trasporto pubblico notturno fra Pont-Saint-Martin e Aosta, era stato confermato dalla Giunta regionale nel novembre scorso, salvo poi decidere per la sua soppressione a fine dicembre.

A spiegare le ragioni della soppressione era stato l’Assessore ad interim ai trasporti Erik Lavevaz. “La scelta di sospendere il servizio di bus notturni è avvenuta a partire da una richiesta specifica del gestore della prestazione, che ha incontrato criticità crescenti nello svolgimento dell’attività. – spiegava Lavevaz –  La ditta aggiudicataria ha valutato come difficilmente sostenibili le condizioni di svolgimento di alcune corse, nel garantire anzitutto in modo completo la sicurezza del personale e dei passeggeri: il tutto in un quadro in cui la criticità della mancanza di autisti non smette di essere forte. Per questo abbiamo preso atto della situazione e abbiamo avviato un confronto che nel mese di gennaio possa arrivare a una sostenibilità più adeguata per un servizio che ha riscontrato una buona risposta da parte del pubblico, ma che deve essere svolto in condizioni adeguate”.

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