Vacanze forzate per circa 200 turisti bloccati da ieri a Rhêmes-Notre-Dames a causa delle valanghe che hanno ostruito la strada che porta a valle.
In particolare, tre sono stati i distacchi che hanno interessato ieri la Val di Rhêmes.
Il primo, di notevoli dimensioni, 500 metri di fronte, si è verificato intorno alle 9 di ieri mattina, nei pressi del villaggio di Chanavey a Rhêmes-Notre-Dame ed ha invaso la carreggiata facendo temere il peggio.
Infatti, nonostante i divieti si è temuto che qualcuno potesse essere rimasto coinvolto e cosi subito si sono messi in moto i soccoritori con unità cinofile ed elicottero.
La seconda valanga, più piccola, si è staccata più a monte, intorno alle 11.
Paura nell’abitato di Chanavey investito dal soffio ma per fortuna, nessuno danno a cose e persone.
L’ultima valanga che ha interessato invece la località Carré, ha sepolto e interrotto la linea telefonica.
I turisti bloccati potranno oggi lasciare la località con speciali convogli o in elicottero.
Ieri un medico della Protezione civile di Aosta era rimasto a Rhêmes per la notte per prevenire eventuali emergenze sanitarie.
Il rischio valanghe rimane alto soprattutto nel versante nord-occidentale della Valle d’Aosta.
Rimangono chiuse per precauzione la strada statale 26 tra Pré-Saint-Didier e La Thuile, che è comunque raggiungibile tramite il Colle S. Carlo, la strada statale 27 dal bivio del viadotto ‘Dardanelli’ del raccordo con il traforo del Gran San Bernardo al Borgo di Saint-Rhemy, a strada regionale di Rhêmes a partire dal bivio di Introd, la strada regionale di Valsavarenche sempre a partire dal bivio di Introd, interessata anch’essa ieri da una valanga, la strada regionale di Valgrisenche e la strada comunale della Val Ferret.