Vivere la diversità come valore base della nostra costituzione. E’ questo il messaggio, che Davide Mattiello, responsbile di Libera, ha voluto trasmettere ai trecento ragazzi delle classi III e IV degli istituti superiori della nostra regione, che hanno aderito al progetto “Percorso Legalità”, organizzato dall’Assessorato regionale all’istruzione e dal sindacato autonomo di polizia (Sap).
“Spesso la diversità genera curiosità, quando non paura – ha commenta Davide Mattiello, intervenuto questa mattina al teatro Giacosa di Aosta – Infatti, ciò che non conosci fa paura”.
Davide Mattiello ha sottolineato come la diversità spesso porti all’estreneità e come i pregiudizioni portino alla discriminazione. Il responsabile di Libera ha fatto un tuffo nella storia, ritornando alle origini della nostra costituzione. Una costituzione, appunto, basata sul rispetto della diversità. “I nostri padri Costituenti – ha continuato Mattiello – hanno voluto proprio sancire questo principio, quello che siamo tutti uguali. Sessant’anni fa uscivamo da un ventennio di fascismo, da anni di discriminazioni. I nostri padri Costituenti avevano capito che per rifondare il paese lo si poteva solo fare sancendo il principio che nessuno deve essere discriminato per la fede, la razza o il sesso”. Il prossimo incontro è previsto per giovedì 11 dicembre, dove si parlerà di “alcol e motori”.
“Spesso la diversità genera curiosità, quando non paura – ha commenta Davide Mattiello, intervenuto questa mattina al teatro Giacosa di Aosta – Infatti, ciò che non conosci fa paura”.
Davide Mattiello ha sottolineato come la diversità spesso porti all’estreneità e come i pregiudizioni portino alla discriminazione. Il responsabile di Libera ha fatto un tuffo nella storia, ritornando alle origini della nostra costituzione. Una costituzione, appunto, basata sul rispetto della diversità. “I nostri padri Costituenti – ha continuato Mattiello – hanno voluto proprio sancire questo principio, quello che siamo tutti uguali. Sessant’anni fa uscivamo da un ventennio di fascismo, da anni di discriminazioni. I nostri padri Costituenti avevano capito che per rifondare il paese lo si poteva solo fare sancendo il principio che nessuno deve essere discriminato per la fede, la razza o il sesso”. Il prossimo incontro è previsto per giovedì 11 dicembre, dove si parlerà di “alcol e motori”.