Truffa con carte di credito o bancomat al Casino di Saint Vincent.
E’ questa l’ipotesi di reato formulata nell’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Aosta, Pasquale Longarini. I carabinieri ieri pomeriggio si sono presentati al quarto piano della casa da Gioco di Saint Vincent con un mandato di perquisizione.
I militari hanno sequestrato alcuni scatoloni di documenti e sigillato le due stanze in cui proseguiranno i controlli nei prossimi giorni.
Sulla vicenda c’è il massimo riserbo per la necessità di ricostruire i movimenti bancari e di come le carte di credito erano nella disponibilità di persone diverse dagli intestatari.
Al momento non ci sarebbero indagati.