Turismo, investiamo di più ma i ritorni stentano ad arrivare

A dirlo è una ricerca dell'Ufficio studi di Confartigianato, ripresa dal Corriere della Sera. Nonostante una spesa di 16,1 euro per ogni turista, la Valle si piazza solo al 19esimo posto su 21 nella graduatoria nazionale per presenze.
Società

Siamo la Regione che investe di più in turismo: ben 50,2 milioni di euro l’anno. A dirlo è una ricerca dell’Ufficio studi di Confartigianato, ripresa oggi dal Corriere della Sera. Nonostante però una spesa di 16,1 euro per ogni turista, la Valle d’Aosta si piazza solo al diciannovesimo posto (3,1 milioni di turisti nel triennio 2009/2011) su ventuno nella graduatoria nazionale per presenze. Un risultato sul quale, come sottolinea il giornalista Sergio Rizzo, pesano sicuramente le dimensioni territoriali, che penalizzano le Regioni più piccole (ultimo e penultimo posto per il Molise e la Basilicata). Risultati più confortanti per il Trentino e per la Provincia autonoma di Bolzano. La prima con una spesa media di 6 euro a turista riesce ad attrarre nel triennio 2009-2011 oltre 15 milioni di turisti, piazzandosi nella classifica nazionale davanti alla Sardegna, alla Liguria e alla Puglia. Meglio fa ancora Bolzano che con 1,5 euro di spesa a turista registra nel triennio in esame 28,5 milioni di presenze.

La ricerca mostra un paradosso: meno si investe più si attrae. Emblematico in tal senso il caso del Veneto, la regione con il numero di presenze più elevato in assoluto  e la spese in turismo minore:  60 centesimi a turista. Al secondo posto si piazza la Toscana (42 milioni circa di presenze nel triennio) con un euro e 50 a presenza, terza con la stessa spesa l’Emilia Romagna e quarta la Lombardia che in tre anni ha speso meno della Valle d’Aosta.

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