Un C@ppucino per pc: agevolazioni per gli studenti universitari per l’acquisto di un pc

E' ripartito il primo febbraio il progetto, "Un c@ppuccino per un Pc", destinato agli studenti regolarmente iscritti alle Università statali e non statali legalmente riconosciute. Il progetto prevede due diverse agevolazioni per...
Società

E’ ripartito il primo febbraio il progetto, “Un c@ppuccino per un Pc”, destinato agli studenti regolarmente iscritti alle Università statali e non statali legalmente riconosciute.
Il progetto prevede due diverse agevolazioni per l’acquisto di un PC portatile.
La prima consiste in un prestito garantito dallo Stato ed erogato dai soggetti finanziatori convenzionati per un importo non superiore ai 1200 euro. La cifra potrà essere restituita in un arco di tempo a scelta, compreso tra i 12 e i 36 mesi, ovvero pagando in media 1 euro al giorno, quanto il prezzo del cappuccino.
La seconda agevolazione per l’acquisto di un Pc portatile consiste invece in un bonus destinato agli studenti che usufruiscono degli esoneri delle tasse e dei contributi universitari di cui all’ art.3 comma 4 del DPR n.306 del 25 luglio del 1997, e che potranno beneficiare, oltre che del prestito, anche di un contributo governativo pari a 200 euro.

ll contributo sarà erogato sotto forma di una riduzione del prezzo complessivo del Pc, iva inclusa, al netto di ogni eventuale sconto commerciale.
All’iniziativa, aderisce quest’anno anche l’Università della Valle d’Aosta.

Per accedere alle agevolazioni, lo studente dovrà richiedere alla segreteria amministrativa della propria Università, il codice identificativo personale (PIN), che lo autorizza alla richiesta del prestito garantito, e l’attestazione dell’eventuale diritto al contributo governativo di 200 ? (bonus).
Successivamente lo studente dovrà recarsi presso uno dei rivenditori che hanno aderito all’iniziativa, scegliere il pc, richiedendo il preventivo e in seguito far domanda di finanziamento presso uno dei soggetti finanziatori aderenti.
Con il modulo rilasciato dall’istituto di credito, lo studente dovrà recarsi dal rivenditore che ha emesso il preventivo per ritirare il PC scelto, pagando l’eventuale differenza a proprio carico.

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