Nell’orto fa sintesi un patrimonio di saperi che si è tramandato nel tempo e oggi l’orto è una finestra aperta sulla natura: insegna a vivere il gusto dell’attesa dei prodotti, un patrimonio che oggi è riassunto nella pubblicazione “Orti di montagna – Tecniche, informazioni, schede e curiosità tra Mont Emilius e Grand Combin” a cura degli autori Fiorenza Cout, Alessandro Neyroz, Marcela Olmedo, Annie Vout e Moreno Vignolini. La pubblicazione presentata oggi dall’Assessore regionale all’Agricoltura, Renzo Testolin, dal presidente del GAL media Valle d’Aosta, Corrado Jordan, e dagli autori è stato realizzato nell’ambito del progetto “Jardins et Villages” del Piano di Sviluppo Locale del GAL media Valle d’Aosta, previsto nel Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Autonoma Valle d’Aosta – Asse 4 Leader, cofinanziato dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.
“Una volta l’orto permetteva di integrare il reddito famigliare e oggi proprio coltivare l’orto apre anche nuove opportunità, è un tema attuale e un patrimonio fondamentale del territorio che non deve andare perso” ha evidenziato Testolin.
In 240 pagine sono tanti i saperi, le immagini e le informazioni raccolte utili a chi vuole fare un orto o a chi vuole approfondire aspetti diversi, ma non solo. La pubblicazione infatti racchiude diversi capitoli dedicati alla storia del Jardin potager, con approfondimenti sulla funzione dell’orto nel villaggio, sulla conservazione dei prodotti dell’orto, e con una lunga serie di schede tecniche su piante aromatiche e ortaggi. “Un vademecum che rivalorizza il ruolo e l’importanza dell’orto e del giardino di villaggio, una volta coltivati quasi sempre dalle donne, inscindibilmente legati alla vita quotidiana della famiglia rurale e naturale estensione dell’abitazione, costituendo uno degli elementi essenziali dell’ambiente e del paesaggio tradizionale della Valle d’Aosta – ha aggiunto Jordan – E’ la più piccola attività produttiva e oggi assume un ruolo fondamentale” “Nel tempo è cambiata la sensibilità verso l’orto – ha evidenziato Alessandro Neyroz, autore e tecnico dell’Institut agricole régional – oggi sono temi che tornano perché la voglia e necessità di mangiare sano portano a nuove attenzioni verso l’orto e verso la terra. Questo è il primo scritto che tocca direttamente il tema dell’orto partendo dalla Valle d’Aosta”.
La pubblicazione sarà oggetto di presentazioni sul territorio, durante le quali verrà lasciata gratuitamente ai partecipanti, le prime previste sono:
il 19 febbraio presso LA BIBLIOTECA Comunale di Saint-Christophe alle ore 20.30
il 26 febbraio 2015 a Valpelline presso la Sala dell’Alpinismo alle ore 20.30
il 6 marzo ad Etroubles presso la Sala del Consiglio Comunale alle ore 20.30
Tutti i partecipanti potranno partecipare inoltre a due mezze giornate di “attività sul campo” presso la serra di Ollignan nelle mattinate del 14 o del 21 marzo 2015 dalle ore 09.30 alle ore 12.30 per mettere in pratica le nozioni teoriche trattate durante gli incontri.