Una conferenza ?fiume? all’insegna della tecnologia multimediale chiude un anno intenso per la Regione

Due ore e mezza di filmati, introdotti e commentati dal presidente della Regione Luciano Caveri, nella cornice dell'auditorium del Grand Hotel Billia. Con una conferenza stampa di fine anno all'insegna della multimedialità il Consiglio...
Società

Due ore e mezza di filmati, introdotti e commentati dal presidente della Regione Luciano Caveri, nella cornice dell’auditorium del Grand Hotel Billia. Con una conferenza stampa di fine anno all’insegna della multimedialità il Consiglio e la Giunta hanno salutato il 2006, un anno sicuramente intenso per le istituzioni regionali.
In apertura, Ego Perron, presidente del Consiglio regionale, ha brevemente accennato alle controversie politiche susseguitesi durante l’anno, al cambio della maggioranza, agli avvincendamenti degli assessori e alle elezioni politiche, prima di soffermarsi ampiamente su una descrizione per sommi capi delle tematiche ?che maggiormente hanno contraddistinto l’operato dell’apparato legislativo, che in un anno ha varato importanti normative e convenzioni riguardanti settori chiave come il turismo, l’autonomia regionale, i trasporti, la comunicazione, le istituzioni europee, il lavoro, il sociale?.

Argomenti approfonditi, successivamente, da Luciano Caveri. Alle spalle del presidente della Regione, un megaschermo, sul quale scorrevano le immagini a supporto degli argomenti evocati, come ad esempio le manifestazioni patrocinate dal Consiglio regionale, l’Espace Mont Blanc, il Forte di Bard, l’acquisizione del Billia, la francofonia, la montagna, con tanto di voce fuoricampo, dissolvenze ed effetti grafici.
Tra un video e l’altro, gli assessori hanno dettagliato il proprio operato nel corso di interventi preregistrati, trasmessi sullo schermo.

E così, Alberto Cerise, assessore all’ambiente, territorio e opere pubbliche, ha fatto riferimento al Piano per la tutela delle acque e al Piano per la riqualificazione e la tutela della qualità dell’aria, alla messa insicurezza delle strade regionali, e ?all’esigenza di adeguarsi ai quadri legislativi nazionali e comunitari in ambito di lavori pubblici?.
Giuseppe Isabellon, assessore all’agricoltura, è invece intervenuto sul Piano di sviluppo rurale e sulla necessità di rinsaldare il binomio turismo-agricoltura, ?come esplicitato dalla legge regionale sugli agriturismi?.
Il bilancio triennale recentemente approvato, la previdenza complementare, la nuova legge su Finaosta e il ?digital divide? sono stati invece i temi toccati da Aurelio Marguerettaz, assessore all’economia, finanza e partecipazioni pubbliche, nel suo discorso. Il bilancio è stato da lui definito ?una dieta robusta, necessaria per rilanciare lo sviluppo e stabilire nuovi obiettivi e traguardi?.
Quanto alle tematiche legate al turismo e ai trasporti, Ennio Pastoret, l’assessore competente, ha sottolineato i benefici derivanti dalla legge sugli alimentari e le bevande e la nascita del marchio ?Saveurs de la Vallée d’Aoste?, e ha indicato nell’attento monitoraggio delle azioni intraprese nel campo della promozione una strada indispensabile da intraprendere. ?L’aereoporto – ha infine commentato – così come si presenta attualmente, non è di nessuna utilità, ed è necessario riqualificarlo e inserirlo in un sistema integrato di trasporti? ha infine affermato?.
Nel suo intervento, l’assessore alla cultura e all’istruzione Laurent Viérin ha assicurato il proprio impegno nel campo della formazione, del bilinguismo e dello sviluppo di un turismo culturale incentrato sull’accessibilità per il pubblico al ricco patrimonio archeologico regionale.
Un bilancio moderatamente ottimista è quello tracciato dall’assessore al lavoro e alla formazione Leonardo La Torre, che ha espresso la propria soddisfazione per la ?sostanziale tenuta dell’elevata qualità della vita, il limitato livello di disoccupazione, la creazione di numerosi partenariati con vari enti e lo sviluppo progressivo dell’energia alternativa?.

Infine, Antonio Fosson ha ricordato l’approvazione del Piano regionale per la salute e il benessere sociale, le leggi regionali sulla prima infanzia, le microcomunità e gli oratori e ha sottolineato l’importanza di giungere rapidamente ad una soluzione riguardo alla questione dell’ospedale regionale.

In chiusura, Caveri, Perron e i componenti della Giunta hanno risposto alle domande dei giornalisti.
In questo contesto, i temi più caldi della politica locale hanno finalmente fatto capolino.
Luciano Caveri ha così espresso alcune valutazioni personali riguardo ai due parlamentari valdostani (?va tutto bene, dal momento che io non chiedo le loro dimissioni e loro non chiedono le mie?), al rapporto con Roma (?indipendentemente dal colore politico di chi governa, si percepisce un rigurgito centralista, essendo nuovamente il federalismo passato di moda?) e all’ipotesi di un’alleanza con il centrodestra valdostano (?non è successo neppure sotto il governo Berlusconi, e ora, con Prodi al potere, sarebbe a maggior ragione una scelta autolesionista?).

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