Una festa con giochi d’antan chiude il doposcuola di Uniendo Raices

La festa si è svolta ieri, giovedì 12 giugno, al campetto dell'Oratorio San Filippo Neri di Aosta. Vi hanno partecipato una quarantina di bambini con le loro famiglie per chiudere in allegria l'attività di doposcuola che li ha impegnati da settembre.
Società

Una festa con merenda e giochi d’antan, organizzati dagli educatori e dai nonni dei partecipanti, nel campetto dell’oratorio San Filippo Neri di Aosta. Si è chiso così ieri pomeriggio il doposcuola promosso e organizzato dall’Associazione Uniendo Raices con il sostegno economico dell’Assessorato regionale Sanità Salute e Politiche sociali.

Alla festa erano presenti circa 40 bambini con le loro famiglie. Ben più importanti i numeri del progetto nel suo complesso che ha registrato, nell’anno scolastico 2014/2015, 105 iscritti di cui 70 della scuola elementare e 35 delle medie e 11 educatori coinvolti.

Organizzato da settembre a giugno, per 3 appuntamenti alla settimana, il doposcuola promosso dall’Associazione Uniendo Raices si distingue per la grande partecipazione di bambini e ragazzi di origine straniera, con prevalenza dai paesi del Maghreb.

Agli iscritti del doposcuola si sono aggiunti 13 ragazzi, provenienti da famiglie economicamente disagiate,che sono stati seguiti modo totalmente gratuito da un gruppo di 8 insegnanti in pensione.

Un bilancio positivo dunque che ha indotto Uniendo Raices a ripetere l’esperienza: il progetto di doposcuola è già stato ripresentanto presso l’Assessorato regionale competente anche per l’anno scolastico 2015/2016 ed è ora in attesa di approvazione. 

 

 

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