“Uniamo le diverse componenti della scuola pubblica per dare attuazione alla Costituzione”

Si è presentato nel pomeriggio il Coordinamento valdostano degli insegnanti, genitori e studenti. "Il nostro obiettivo è salvaguardare e promuovere una scuola pubblica di qualità". Tra le prime iniziative una manifestazione pubblica l'8 aprile.
Myriam Fayad e Andrea Asiatici
Società

Con l’obiettivo di salvaguardare e promuovere una scuola pubblica di qualità, un gruppo di 30 genitori, studenti e insegnanti si sono ritrovati e hanno dato vita ad un Coordinamento. “Il nostro obiettivo – spiega Andrea Asiatici, referente degli insegnanti  – è di unire le diverse componenti della scuola pubblica per dare attuazione alla Costituzione”.

Nella Carta fondamentale si ritrovano infatti tutti i pilastri della Scuola pubblica come spiega Myrian Fayad, secondo anno di Liceo Scientifico e referente per gli studenti. “All’articolo 33 della Costituzione si legge che la Repubblica deve rendere effettivo il diritto allo studio di tutti con borse di studio ma queste sono state via via tagliate e nel frattempo le rette universitarie sono aumentate. Io ad esempio ho altri due fratelli, uno dei quali già all’università e se le cose non cambiano non credo che la mia famiglia potrà sostenere l’altro mio fratello e me negli studi”.

Secondo il coordinamento valdostano insegnanti, genitori e studenti “nonostante la già buona qualità della scuola valdostana sono necessari anche qui maggiori investimenti“. Inoltre la Valle d’Aosta “non può considerarsi isolata dalla drammatica situazione italiana“. Spiega Andrea Asiatici “anche gli insegnanti valdostani sono soggetti al blocco dei contratti fino al 2015 e non siamo neanche sicuri che quest’anno vi saranno i soldi per gli scatti di anzianità.” La proposta della Regione di creare un contratto regionale non trova daccordo gli insegnanti “se un domani sono costretto a trasferirmi in un’altra regione cosa faccio?” si chiede Asiatici.

A trovarsi, loro malgrado, coinvolti nelle proteste contro i tagli alla scuola pubblica sono stati anche i genitori. “Noi siamo sempre stati in questi mesi delle entità in disparte – spiega Caterina Tubère, referente dei genitori – ma viviamo queste riforme sulla nostra pelle nel momento in cui vanno a toccare i nostri portafogli. Ho tre figli e voglio dare voce a tutti loro anche a quelli che ora frequentano le medie e le elementari che subiscono certe decisioni”.

Il prossimo 8 aprile il Coordinamento ha organizzato la prima manifestazione pubblica per la scuola pubblica. L’appuntamento è alle ore 17 all’angolo fra via Aubert e la Biblioteca regionale. “Sarà un momento di festa dove cercheremo di spiegare a tutti quanti decideranno di parteciparvi quali sono i nostri obiettivi e perché ci siamo mobilitati”. L’appuntamento si concluderà alle 19.30 al Bar Il Pertugio di via Croce di Città con il concerto di Philippe Milleret, Giorgio Broglio e Pol en Tino.

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