Una laurea in relazioni internazionali in Italia e una in giurisprudenza in Francia. E’ una delle novità che l’Università della Valle d’Aosta mette in campo per il prossimo anno accademico. Il doppio diploma nasce nell’ambito del corso di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali, coordinato dal professore Dario Tosi. “E’ una delle tante iniziative – spiega Tosi – che stiamo mettendo in campo per valorizzare le mille vocazioni che possono avere i soggetti che intraprendono questo percorso”.
La convenzione con l’Università di Chambéry, approvata dal Consiglio dell'Università, verrà a breve siglata. “il progetto parte da una mia idea e di altri colleghi di valorizzare le peculiarità del corso di laurea, la poliedricità delle sue anime e ha trovato un contributo importante e fattivo da parte del Rettore e del Direttore generale che si sono spesi concretamente” prosegue Tosi “Abbiamo trovato poi una sponda nei colleghi di Chambéry che ritengono utile un’internazionalizzazione del corso di studio”.
Gli studenti che sceglieranno di intraprendere il percorso verso il doppio diploma – l’opportunità è riservata a 15 studenti italiani e altrettanti francesi – dovranno frequentare il terzo anno di studi della triennale presso la facoltà di diritto di Chambéry. Allo stesso modo gli studenti francesi arriveranno in Valle d'Aosta per il terzo e ultimo anno. Il percorso si concluderà con la discussione della tesi nell’Ateneo di appartenenza che potrà essere realizzata scegliendo fra le materie e i professori del triennio, quindi anche quelle/i francesi.
“Alla fine del percorso gli studenti potranno spendersi su due mercati del lavoro come scienziati delle politiche internazionali e come giuristi” sottolinea Tosi. “E’ un progetto competitivo che rafforza il profilo professionale dello studente”.
Il doppio diploma entrerà nell’offerta formativa del prossimo anno accademico e potrà essere opzionato anche dagli studenti che oggi frequentano il primo o il secondo anno del corso di laurea. “Se c’è da parte di alcuni studenti questo interesse – annuncia Tosi – studieremo un piano di studi particolare per offrire loro questa opportunità”.
