Si ampliano le opportunità di studio all’estero offerte dall’Università della Valle d’Aosta. Dopo il doppia diploma con l’Université Savoie Mont Blanc, l’ateneo valdostano ha siglato ufficialmente un accordo bilaterale con la spagnola Universidad de Zaragoza.
Il doppio diploma interesserà il corso di laurea di Scienze politiche e delle relazioni internazionali e prevede la possibilità di conseguire, oltre alla laurea triennale italiana, anche la laurea quadriennale spagnola in Gestión y Administración Pública.
Il corso di laurea si articolerà in quattro anni accademici, il terzo dei quali da svolgersi presso l’Universidad de Zaragoza. Analogamente, gli iscritti dell’università spagnola svolgeranno il terzo anno ad Aosta. La frequenza dell’anno in Spagna sarà possibile dall’anno accademico 2020/2021 e quindi già per gli studenti iscritti a partire dall’anno accademico 2018-2019.
Ogni anno un apposito bando individuerà le modalità di selezione per la partecipazione al programma. Ai partecipanti verrà richiesto il livello B1 di lingua del paese ospitante: per ottenerlo sia l’Ateneo di partenza che quello di destinazione mettono a disposizione degli studenti appositi corsi di lingua. Per agevolare la partecipazione a tale iniziativa gli studenti potranno, così come per il doppio diploma con la Francia, usufruire delle borse di studio del programma Erasmus+ e di eventuali ulteriori sussidi deliberati di anno in anno dall’Ateneo.
Secondo il prof. Dario Elia Tosi, responsabile scientifico dell’accordo, “questa convenzione si pone in linea di continuità con la scelta di sviluppare il Corso di Scienze politiche sotto il profilo internazionale valorizzando le diverse sensibilità culturali e aspirazioni professionali degli studenti. Se con l’accordo con l’Università di Chambéry si offre la possibilità specializzarsi nel settore giuridico, con la presente convenzione si apre ad una specializzazione del proprio profilo nell’ambito delle scienze dell’amministrazione, particolarmente importante per quegli studenti che vogliano poi lavorare, sia nel privato che nel pubblico, in realtà chiamate ad interagire con settore dell’amministrazione pubblica.”