?Ribadisco che la linea politica del movimento, secondo lo statuto, viene stabilita dal Congresso e che nessuna variazione è intervenuta rispetto alle decisioni assunte a Saint Vincent nel Giugno 2006 (Qualsiasi altra interpretazione di qualsivoglia altra natura è arbitraria e non corrisponde alla realtà dei fatti, che sono incontestabili)?. Comincia così la riflessione, contenuta in un nota stampa, del presidente dell’Union Valdotaine , Guido Césal, alla luce delle vicende che ultimamente hanno interessato il comune di Courmayeur e che hanno vivacizzato il dibattito politico.
?La locale sezione – continua Césal – nel solco della tradizione di autonomia che caratterizza il rapporto tra gli organi centrali e le varie realtà dislocate sul territorio, sta lavorando ad un programma in grado di affrontare i problemi della cittadina ai piedi del Bianco?
Nel rifiutare ?tutti i tentativi di strumentalizzazione messi in atto da parte di chi pare più interessato a introdurre, in questa fase, elementi di incertezza e di confusione che nulla hanno a che vedere con la situazione in atto? il presidente dell’UV evidenzia che la sezione ai piedi del Monte Bianco
?intende coagulare le migliori energie umane intorno a questo progetto senza preclusione alcuna nei confronti di nessun soggetto interessato a lavorare per il bene di Courmayeur; o di nessuna forza politica che intenda portare il proprio contributo in questo particolare e cruciale momento?.