Vaccini, la Commissione parlamentare Antimafia vuole far luce sulla categoria “altro”

La Commissione chiederà alla Regione gli elenchi dei vaccinati che rientrano nella categoria "Altro", ad oggi 8863 persone.
Il vaccino anrticovid prodotto da Moderna
Società

Chi sono le 8863 persone vaccinate in Valle d’Aosta che nel report del Ministero della Salute finiscono sotto la voce “altro”? A chiederlo alla regione è la Commissione parlamentare antimafia, intenzionata a far luce su questo elenco di vaccinati.

Situazione vaccinati all'8 aprile 2021
Situazione vaccinati VdA all’8 aprile 2021

“Con il deputato Lattanzio che guida il comitato che coordina lo studio delle infiltrazioni nel mondo della pandemia – spiega il Presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra – abbiamo deciso di far chiarezza su un’anomalia che si sta verificando in quattro regioni”. Ricordando le categorie prioritarie da vaccinare – over 80, operatori sanitari e socio sanitari, forze armate e docenti – Morra sottolinea come nella categoria “altro” dovrebbero “ricadere le cosiddette categorie fragili: chi è immunodepresso, chi è malato oncologico, chi caregiver, chi ha  patologie gravi”. Nella stessa categoria rientrano anche le persone con meno di 80 anni vaccinate nelle ultime settimane, come specifica in una nota l’azienda Usl. “Si ricorda al riguardo il continuo cambiamento delle raccomandazioni per l’utilizzo di AstraZeneca che inizialmente era stato indicato per gli under 55 poi per gli under 65 ecc.”. Inoltre nella categoria oltre a tutti i soggetti con vulnerabilità e in condizione di fragilità rientrano i Vigili del fuoco, volontari e la popolazione carceraria.

“L’elevata percentuale di “Altro” rispetto alle altre voci andrà inevitabilmente aumentando, perché alle persone comprese nelle altre categorie, come gli Over80 e gli Over90 sono già state garantite le prenotazioni e sono in fase di completamento. – prosegue l’Usl –  Quindi, le vaccinazioni che vengono effettuate ogni giorno comprendono le persone delle categorie varie (che sono vaccinate con Pfizer BioNTech e Moderna e che vanno diminuendo per numero) e quelle inserite nella lista “Altro” (che vengono vaccinate prevalentemente con AstraZeneca e che comprendono numerose situazioni, come le persone di età 70-79 anni, quelli di età 18-55 (fascia in via di ridefinizione), le persone in condizione di fragilità, ecc.”

Oltre alla Valle d’Aosta i riflettori della Commissione antimafia sono puntati su Sicilia, Campania e Calabria.

“La commissione anti ‘ndrangheta della Regione Calabria ha promosso alcune audizioni di vertici delle organizzazioni sanitarie e regionali per capire se non ci sia dietro questa voce “altro” qualcosa che merita l’attenzione anche di chi indaga sui fenomeni mafiosi – dice ancora Morra –  Avendo ricevuto questi input abbiamo deciso anche noi di assecondare questa indagine”.

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