Avviata il 12 ottobre, la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-2021 è in corso e le prime forniture del vaccino – 20mila dosi complessive – vengono somministrate alle persone di età superiore ai sessant’anni, ai bambini nella fascia da sei mesi a sei anni e a tutti i soggetti individuati dagli esperti della salute come parte delle categorie a rischio. Categorie per le quali la vaccinazione, fortemente consigliata dall’Usl, è gratuita.
La stessa Azienda sanitaria comunica che, nella settimana dal 9 al 13 novembre saranno consegnate altre 5.000 dosi del vaccino, e altrettante arriveranno – adempimenti burocratici permettendo – nel mese di dicembre.
“Abbiamo avviato la campagna con un opportuno anticipo, considerando che l’inizio dell’influenza è previsto per il mese di dicembre – spiega il Commissario Usl, Angelo Pescarmona –. Siamo consapevoli di qualche ritardo nelle consegne del vaccino, ma abbiamo un ragionevole margine di manovra. Auspichiamo che le dosi che devono essere consegnate siano quanto prima possibile a disposizione dei medici di famiglia, dei pediatri, dei medici di Sanità pubblica e delle farmacie, dai quali, come sempre, ci giunge la massima collaborazione e per questa siamo loro grati”.