Valtournenche affida al Project financing la realizzazione del progetto di teleriscaldamento

Il vincitore sarà incaricato della gestione e dovrà garantire al Comune il rimborso di tutte le spese di consulenza e di gara oltre alla corresponsione di una royalty. La soluzione prescelta sarà quella che porterà maggior beneficio all'utenza.
Valtournenche
Società
Dal 2007 sono state diverse le ditte (Ecobreuil , Aeg, Alpigas e Carbotrade) che si sono candidate all’eventuale costruzione di un impianto di teleriscaldamento ai piedi del Cervino. Per questo motivo il Comune di Valtournenche ha deciso di adottare il sistema del project financing per scegliere il progetto migliore cui affidare la concessione per la costruzione della centrale e della rete al Breuil, a proprie spese ma su terreno comunale. “Il vincitore – si legge in una nota del Comune – sarà incaricato della gestione e dovrà garantire al Comune il rimborso di tutte le spese di consulenza e di gara oltre alla corresponsione di una royalty. La soluzione prescelta sarà quella che porterà maggior beneficio all’utenza sia in termini energetici, che di risparmio economico che di impatto ambientale”.

L’idea di dotare la frazione ai piedi del Cervino di una rete di teleriscaldamento risale alla fine degli anni novanta con una proposta della SEA di Pollein. Più recentemente la società Ecobreuil, costituita da albergatori e operatori economici locali, ha riproposto l’idea di creare una convenzione in privativa con il Comune di Valtournenche per la realizzazione su suolo pubblico di un progetto di teleriscaldamento. La questione è stata sottoposta alla cittadinanza dal sindaco di Valtournenche, Domenico Chatillard.
in occasione di un incontro avvenuto mercoledì 26 novembre scorso.

Si tratta di un progetto la cui realizzazione avverrà nei prossimi anni. Il Comune si è dichiarato interessato al progetto già negli anni scorsi e il 29 dicembre 2004 aveva formalizzato un incarico di consulenza al Politecnico di Torino per una valutazione di fattibilità e sostenibilità. Il risultato emerso ha messo in evidenza alcune criticità rispetto al tipo di combustibile da utilizzare basato principalmente su biomasse e proposto da Ecobreuil. Tra le altre criticità anche la difficoltà di reperimento, trasporto, stoccaggio, e smaltimento delle ceneri, oltre al ruolo del comune in relazione alla scelta della disponibilità del terreno e alla locazione che dovrebbe  garantire il servizio al maggior numero di persone e garantire alla comunità effettivi vantaggi economici, gestionali ed ambientali. Per questi motivi sarà il sistema del project financing a decretare il progetto migliore cui sarà affidata la futura realizzazione dell’impianto.

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