Limitare ad aree circoscritte l’occupazione dei terreni e, a fine lavori, garantire il completo ripristino del manto erboso e il rifacimento degli impianti di irrigazione, oltre all’indennizzo dei proprietari per le mancate produzioni di foraggio e, in caso della sopravvenuta necessità di acquistare il fieno fuori Valle, per l’eventuale perdita di valore del latte non più destinabile alla produzione di Fontina. Sono queste le richieste che la Regione ha fatto ad Anas rispetto alle occupazioni temporanee di terreni agricoli da parte dell’Anas nei comuni di Saint-Rhémy-en-Bosses, Saint-Oyen ed Etroubles, a seguito del deposito dei materiali di scavo della galleria sulla Strada statale n. 27 del Gran San Bernardo, tra Etroubles e l’innesto dell’autostrada per il traforo.
Nei giorni scorsi si è svolto un incontro a Palazzo regionale tra il Presidente della Regione Augusto Rollandin, gli Assessori alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica Marco Viérin e all’agricoltura e risorse naturali Giuseppe Isabellon, il Capo compartimento della viabilità per la Valle d’Aosta dell’ANAS Antonio Marasco e i Sindaci dei Comuni di Etroubles Massimo Tamone, di Saint-Oyen Natalino Proment e di Saint-Rhémy-en-Bosses Corrado Jordan.
L’appuntamento è stato convocato per presentare ai Sindaci gli accordi pattuiti tra la Regione e l’Anas al fine di tutelare gli imprenditori agricoli per i disagi arrecati dalla mancata utilizzazione dei terreni. E’ stato inoltre richiesto che venga assicurato il pagamento delle misure del Piano di sviluppo rurale, che non possono più essere corrisposte dall’AGEA in quanto i terreni non sono più attualmente utilizzati a fini agricoli.
