Venerdì 28 luglio 2006 alle ore 17,30 Papa Benedetto XVI partirà dall’aeroporto Corrado Gex di Aosta con volo DO 384, per dirigersi a Castel Gandolfo a Roma, dopo aver passato in Valle d’Aosta diciotto giorni nella quiete dei boschi Les Combes.
Sono stati solo due gli appuntamenti pubblici del Pontefice. Gli Angelus del 16 e del 23 luglio. Pur se immerso nella pace delle montagne valdostane tra meditazione, preghiera, riflessione, Papa Ratzinger ha passato molto tempo su libri e sui dossier e le sue preoccupazioni sono state rivolte pubblicamente e con forza verso il conflitto in Medio Oriente. Gli appelli alla pace e la giornata di preghiera e penitenza indetta in occasione dell’Angelus di domenica 23 luglio sono stati ascoltati e seguiti in tutto il mondo.
Papa Benedetto XVI ha ricevuto poi ieri mattina intorno alle 11, nella villetta sede delle sue vacanze estive, la visita dell’arcivescovo di Genova, cardinale Tarcisio Bertone, che dal 15 settembre prossimo dovrebbe rivestire il ruolo di segretario di stato della Santa sede al posto del cardinale Angelo Sodano. La macchina con vetri oscurati si è diretta senza sosta verso la casetta di ardesia dove ad attenderlo c’era il Pontefice. Una visita strettamente privata e che si è svolta in un clima di estrema riservatezza. Il Card. Bertone, già strettissimo collaboratore dell’allora cardinale Joseph Ratzinger come segretario della Congregazione per la dottrina della fede, ha sul tavolo argomenti di massimo interessa per la Chiesa e dei quali avrà sicuramente parlato con il Pontefice: tra questi la difficile situazione internazionale oltre che le future nomine di curia, non ultima, quella del prossimo “ministro degli Esteri” della Santa Sede in sostituzione dell’arcivescovo Giovanni Lajolo.
E’ probabile che in questi giorni il Pontefice faccia qualche altra breve uscita nei dintorni di Les Combes. Intanto, in previsione della partenza, la Diocesi di Aosta, nel ringraziare il Santo Padre Benedetto XVI ?per le parole di pace che ha rivolto al mondo e per le strade che ha indicato ai responsabili politici per costruire la pace in Terra Santa e nel Medio Oriente?, rivolge ?a Lui un saluto affettuoso e si augura di poter gioire ancora della Sua presenza tra le montagne valdostane?. L’invito lanciato ai fedeli da parte della diocesi è quello di ?recarsi numerosi all’aeroporto per salutare il Papa? ed esprimere così la gioia di averlo avuto ancora una volta in Valle d’Aosta.
