“E’ da un anno che dialoghiamo con Inps per trovare una soluzione condivisa”. Così Alessandro Giovenzi, sindaco di Verrès in merito alla possibile chiusura dello sportello Inps del paese.
All’origine della decisione da parte dell’Istituto nazionale di previdenza sociale vi sarebbero “questioni di costo” ma anche la “mancanza di parametri per il mantenimento del servizio”.
La volontà dell’Inps è nota da tempo. “Abbiamo fatto più passaggi, ma ad oggi non abbiamo avuto risposte positive” prosegue Giovenzi “Abbiamo anche proposto loro dei locali nel borgo del paese appena ristrutturati da Arer, perché riteniamo di non poter perdere un servizio di front office così importante, soprattutto per gli anziani, e che copre un vasto territorio che va da Chatillon fino a Gressoney”.
I tavoli della trattativa, che vedono anche la partecipazione delle Unités, restano aperti. “Stiamo cercando di calendarizzare a breve un nuovo incontro”.
La ventilata chiusura del servizio verrà affrontata la prossima settimana anche in Consiglio regionale con una interpellanza presentata dal gruppo Impegno Civico.