Viaggi in car sharing verso gli atenei francesi: via libera ai rimborsi

Sono previsti 20 euro di rimborso per Annecy e Chambéry, 25 per Grenoble e 30 per Lione. L’agevolazione sarà concessa solo se l’auto verrà utilizzata in modalità car sharing ovvero se il viaggio verrà effettuato contemporaneamente da almeno 3 studenti.
Immagine di archivio
Società

Più si è e più si risparmierà per raggiungere le sedi universitarie di Annecy, Chambéry, Grenoble e Lione. La Regione pone una pezza alla decisione della Savda dei mesi scorsi di lasciare a piedi gli studenti valdostani iscritti negli atenei d’oltralpe. Venerdì scorso la Giunta regionale ha approvato una delibera, con la quale modifica il regolamento sulle agevolazioni tariffarie sui mezzi di trasporto, utilizzati dagli studenti per raggiungere le sedi di studio fuori dalla Regione Valle d’Aosta.

Le nuove norme, come annunciato nelle settimane scorse dall’Assessore regionale ai Trasporti, Aurelio Marguerettaz, prevedono rimborsi per l’utilizzo del mezzo privato ma in modalità di car sharing. In particolare sono previsti 20 euro, a studente, di rimborso per Annecy e Chambéry, 25 per Grenoble e 30 per Lione. L’agevolazione sarà concessa però solo se l’auto verrà utilizzata in modalità car sharing ovvero se il viaggio verrà effettuato contemporaneamente da almeno 3 studenti aventi diritto. Il rimborso sarà attribuito in quota parte a tutti gli utenti che autocertificheranno la loro presenza al viaggio.

Per ottenere il rimborso gli studenti dovranno presentare, direttamente alla competente struttura in materia di trasporti, con sede a Pollein, un apposito modulo (scaricabile dal sito regionale), sottoscritto in originale, per ogni singolo viaggio effettuato. In totale ciascun studente avrà diritto a 72 viaggi per anno solare.

Ad oggi la Regione concede agevolazioni sui trasporti agli studenti universitari fino ad un massimo del 75 per cento di sconto sul costo di corsa semplice per l’uso di qualunque mezzo di trasporto pubblico agli studenti residenti in Valle d’Aosta che frequentino università o corsi di tipo universitario e post-universitario.

 

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