XX edizione della festa di San Giorgio e San Giacomo

La festa della comunità calabrese in Valle, nata nel 1993 dall’idea di un comitato di immigrati di San Giorgio Morgeto, spegne 20 candeline. Dodici giorni tra danze, cucina tipica, gare e una chiusura con i “botti”.
Festa di San Giorgio e San Giacomo
Società

La festa di San Giorgio e San Giacomo, alle redini di Giuseppe Tropiano e Nadia Nasso (figlia dello scomparso Giorgio) quest’anno farà il botto, c’è da scommettersi, e non stiamo parlando solo degli attesi fuochi pirotecnici che ogni anno illuminano il cielo aostano. Uno degli appuntamenti più frequentati nella plaine, sia per la numerosa comunità calabrese in Valle, sia per il pubblico che raduna l’evento, giunge alla XX edizione. Nata nel 1993 dall’idea di un comitato di immigrati di San Giorgio Morgeto è diventata ormai uno degli appuntamenti classici dell’estate aostana.

Questa sera alle ore 19 il ricco programma di appuntamenti prende il via con la cucina di prodotti tipici e la grande serata di apertura con l’orchestra spettacolo di Tonya Todisco. Ma se non potete andare questa sera non preoccupatevi, ci sono ben 12 giorni di tempo per presenziare alla festa che si tiene al Montfleury tra serate danzanti e gare di tarantella, cucina tradizionale calabrese tra peperoncino e carne di capra, attrazioni per bambini e ragazzi.
Quest’anno per celebrare come si deve la ricorrenza il programma annuncia novità divertenti come la “ballata del ciuccio” domenica 22 luglio, ballo diffuso in molte zone della Calabria e che richiama il galoppo dell’asino tra tamburi e petardi.  Giovedì l’appuntamento serale è con la bellezza, con la prima selezione di miss San Giorgio e San Giacomo, in concomitanza con le danze che scaturiranno dalle voci di Francesco & i Blue Dream con Alessandro Benericetti «Cicetti» di Radio Zeta. La seconda selezione per le Miss è invece in programma lunedì 23, mentre la finale sarà sabato 28 luglio. Immancabile poi la gara di tarantella che prenderà il via venerdì 20 luglio con Lady Barbara, Ciccio Carere e Agostino Tramonti. Il ricco programma di appuntamenti vedrà alternarsi tanti artisti vicini alla comunità calabrese.

Domenica 29 luglio i festeggiamenti si chiudono con la processione dei santi le cui statue saranno portate lungo via Saint-Martin-de-Corléans e con, alla sera, gli attesi fuochi d’artificio che quest’anno promettono di essere davvero spettacolari per una celebrazione a 360° della comunità calabrese che in Valle si è ben integrata in tutti i contesti.
 

Per info e programma: www.festadisangiorgioesangiacomo.net

 

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