Tutto come da pronostico, o quasi, al Gran Trail Courmayeur 2016. Gianluca Galeati del Team Tecnica domina la 90km, così come il valdostano Giuliano Cavallo fa con la 60km. Nella gara più corta e anche più "aperta" si è imposto lo sloveno Sebastian Zarnik, fresco di successo alla Cortina Trail.
Quasi 600 atleti al via
Ai piedi del Monte Bianco, questa mattina, circa 600 concorrenti in rappresentanza di 22 Paesi, hanno preso il via alle tre prove (30, 60 e 90 km) della quarta edizione della gara, sfruttando una spledida giornata di sole. Partenza al fresco, in ogni caso, alle sei del mattino, per i concorrenti della 60 e della 90 km, mentre ben più caldo, ma meno strada, hanno dovuto affrontare i partecipanti alla 30, partiti alle 11, quando già si cominciava a sudare stando fermi.
Galeati s’impone nella 90km ma la scena è tutta per la svedese Kotka Mimmi
La 90 km è stata invece appannaggio di Gianluca “Galattico” Galeati, runner di pianura per le sue origini imolesi, ma avvezzo ai successi sulle grandi montagne. Lo scorso anno l’atleta emiliano fu secondo al Tor des Geants e questa gara di luglio gli è servita anche a provare ritmo, cuore e polpaccio sugli itinerari che sono parte del Tor 2016 e che lo vedranno di nuovo protagonista.
Nella 90 km davvero un capolavoro della svedese Kotka Mimmi, vincitrice di due trail internazionali in Svizzera e ottava al Campionato del Mondo dello scorso anno. Wonder Woman Kotka è una grande fan della Valle d’Aosta, dove da diversi mesi si è trasferita a tempo pieno. La runner svedese si è classificata con solo mezz’ora di ritardo da Galeati e ha conquistato così il secondo posto assoluto nella prova. Mai una donna era salita sul podio generale nelle quattro edizioni del GTC.
Cavallo re incontrastato della 60km
Il primo a tagliare il traguardo della 60km è stato il valdostano ormai a tutti gli effetti Giuliano Cavallo, che sta portando avanti una stagione ricca di importanti successi (ma il meglio deve ancora venire, sembra promettere). Cavallo lo scorso anno aveva vinto, a pari merito con lo svizzero del Canton Ticino Marco Gazzola, la 90 km. Quest’anno ha fatto tutto da solo nella gara "corta", rifilando più di 2 minuti a Saverio Monti, e quasi un’ora a Frederic Garrandes.
Tra le “amazzoni” delle lunghe corse su sentiero, Lara Crivelli, di Verbania, forte di recenti vittorie in altri trail di rilievo (La Mare Montana in Liguria, per esempio) ha primeggiato nella 60 km. Stanca? Neanche un po’, stando alla sua pimpantezza e alla sua allegria al traguardo.
Sebastian Zarnik s’impone nella 30km
Nela gara più corta ha vinto lo sloveno Sebastian Zarnik fresco di successo alla Cortina Trail, dabti a Petter Restorp e a Enrico De Ferrari. La 30km femminile è andata alla francese Helene Curlier.