All’Aygreville un derby scoppiettante: 4-2 al PDHA

La grinta dei rossoneri ed i gol di Turato, Baldi (doppietta) e Furfori hanno la meglio sul gioco e sul forcing del PDHA, a segno con Jeantet e Amato.
PDHA-Aygreville
Sport

Non sono mancati i gol, il ritmo e l’agonismo – e neanche le polemiche – nel derby di Hône tra Pont Donnaz Hône Arnad ed Aygreville, vinto per 4-2 dagli ospiti.

Su un campo reso pesante dalla pioggia, i padroni di casa arrivano reduci da una serie di buone prestazioni e risultati mentre i rossoneri, con uno stato d’animo opposto, mancano all’appuntamento coi tre punti da ormai 5 giornate, condite da prestazioni opache sia dal punto di vista del gioco che della personalità. Sotto questo profilo la squadra di Rizzo sembra recuperata, ed in avvio ha più piglio rispetto agli orange. Ci vogliono solo 6 minuti per sbloccare l’incontro. Prima Jeantet non arriva di poco su un cross di Bettini dalla sinistra. Sulla ripartenza la palla arriva a Turato che ha campo davanti a sé e arriva incontrastato fino al limite dell’area di rigore, da cui lascia partire una conclusione di sinistro che si infila alla destra di Lupu. Due minuti dopo si fa vedere ancora l’Aygreville, ma Mazzocchi riesce solo a sfiorare di testa il cross di Cunéaz. La reazione del PDHA è affidata ai piedi di Amato, ma la sua punizione da buona posizione finisce comodamente tra le braccia di Gini. I ragazzi di Brando riprendono a macinare gioco alla ricerca del pareggio, ma è ancora Turato ad andare vicino al gol con una conclusione al volo calciata alta. L’1-1 arriva dal sinistro di Jeantet, che è bravo a sfruttare una corta respinta di testa di Monetta (ex della partita insieme a Prola) ed a trafiggere Gini. Il PDHA continua ad avere il pallino del gioco ed a creare molto, ma come spesso è accaduto in questa stagione mancano le soluzioni una volta arrivati ai 20 metri, tant’è che le conclusioni in porta sono state pochissime, da una parte e dall’altra. Dal canto suo l’Aygreville gioca una partita di grinta e denti stretti, affidandosi alle interdizioni e ripartenze. Va sottolineato come nessuna delle due squadre si risparmi, né sugli interventi né sul ritmo, non lasciando mai un attimo di respiro ai tanti spettatori. Sugli sviluppi di un cross Pramotton viene affossato e l’arbitro fischia un calcio di rigore, che Baldi realizza spiazzando Lupu. È il 39’ e l’Aygreville va al riposo avanti 2-1.

Nella ripresa il PDHA aumenta l’intensità e schiaccia l’Aygreville nei propri 30 metri, ma il possesso palla nettamente in favore della squadra di casa non porta al gol. Tutte di marca orange le prime occasioni: al 2’ Vitale fa partire un tiro-cross che viene deviato sull’esterno della rete, dando l’illusione del gol; al 4’ Jeantet da pochi passi si divora il pareggio, mettendo a lato di coscia una punizione dalla destra di Amato; all’11’ è ancora Vitale a farsi vedere con una percussione sulla sinistra, ma è bravo Marchesano ad anticipare l’assist a Lapadula in posizione favorevole; al 12’ Bettini sfiora il palo con un diagonale dalla sinistra, deviato di un soffio in angolo da un difensore. Come recita un noto adagio, la dura legge del gol dice che se crei gioco ma non concretizzi, finisce che il gol lo subisci. Ed è proprio quello che succede al 19’: Furfori, autore come sempre di una prestazione di sostanza e qualità, strappa ad un avversario un pallone sulla tre quarti di campo e, dopo aver saltato due giocatori, serve un assist facile che Baldi non può sbagliare, siglando il 3-1. Il PDHA non si perde d’animo ma continua a fare errori sull’ultimo passaggio o in fase di cross o, quando questi vanno a buon fine, manca la freddezza sotto porta. Due volte Lapadula di testa non riesce a punire Gini, mentre Monetta al 26’ sfiora l’autorete. Al 71’ Brando perde Jeantet, sicuramente uno dei migliori dei suoi, per un infortunio muscolare, e 10 minuti dopo toccherà anche a Vitale uscire tra le urla di dolore. Allo scadere il forcing costante premia Amato, che trova la rete del 3-2 su una punizione deviata dalla barriera, ed il PDHA ci crede, anche in virtù dei 5 minuti di recupero concessi. La prestazione “mouriniana” dell’Aygreville, però, chiude la porta in faccia alla rimonta orange: al 6’ di recupero Scala riceve un cartellino rosso per un presunto fallo da ultimo uomo al limite dell’area su Cunéaz (che esce in barella). Sulla conseguente punizione, calcia Furfori che segna il gol del 4-2 finale.

Formazioni:
PDHA: Lupu, Scala, Vitale (82’ Franco), Amato, Bonato, Prola, Jeantet (71’ Coulibaly), Campanaro, Lapadula, Bettini (84’ Lorenzoni), Affinito (63’ Amoruso). A disp: Sinani, Favre, Schinetti. All. Brando
AYGREVILLE: Gini, Marchesano, Risso, Pramotton, Monetta, Rega, Cunéaz (97’ Villanese), Furfori, Turato (74’ Carpentieri), Baldi (79’ Thomain), Mazzocchi. A disp: Cerbelli, Mongino A., Mongino M., Scalise. All. Rizzo

Classifica: Alicese 25 punti; LG Trino, Baveno 23 punti; La Biellese 19 punti; Stresa 18 punti; Juve Domo, Pont Donnaz Hone Arnad 16 punti; Romentinese &Cerano*, Verbania, Aygreville, Arona 15 punti; Orizzonti United 14 punti; Pro Settimo* 13 punti; San Maurizio 112 punti; Borgovercelli 10 punti; Pavarolo 8 punti; Lucento 6 punti; Piedimulera 3 punti (* una partita in meno)

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