Se ieri la Fiera di Sant’Orso da una parte, e la giornata lavorativa dall’altra avevano limitato un po’ l’affluenza di pubblico, questa mattina invece numerosi appassionati sono saliti a Cogne a fare il tifo, e molti di loro erano già presenti sui prati di Sant’Orso nel fine settimana di febbraio 2019 ad assistere con i loro occhi alla storica doppietta azzurra.
Colorati e rumorosi si sono fatti sentire al passaggio di ogni singolo atleta, tifosi valdostani in primis, dal fan club di Chicco Pellegrino ai vari sci club valdostani oltre alla presenza di numerosi stranieri. “Grandi eventi portano grande entusiasmo”, spiegano dal fan club. “Questa oltre ad essere una grande sfida tra atleti è una festa popolare e sarebbe bello riportare l’entusiasmo del pubblico non solo verso queste competizioni di livello mondiale, ma anche su eventi come la marcia GranParadiso”.
Un entusiasmo capace di attirare molta gente e lo si vede camminando tra il pubblico. “Sono salito dalla provincia di Cuneo apposta per le gare” spiega un tifoso. “Ero già qui nel 2019 e negli anni la passione mi ha portato in Germania, Finlandia, Svezia. Sono qui per Pellegrino e per gli altri italiani ma amo questo sport e ogni anno salgo a Cogne a sciare. Era un appuntamento che non potevo perdere.”
Una passione che si trasmette ai propri bambini o che, come nel caso di un gruppo di tifosi dello Sci Club Valle Maira, è nata dopo i corsi di fondo dei loro bimbi.
“Ci siamo avvicinati a questo sport grazie a loro – raccontano – ora ne siamo innamorati. Oggi non potevamo non esserci.”
In molti si complimentano per l’evento. “ Venendo da Milano siamo abituati ai grandi eventi che vengono organizzati nella nostra città e siamo rimasti molto colpiti”, raccontano due milanese con casa a Lillaz. “Abbiamo seguito le notizie sull’alluvione e ci ha stupito come Cogne si sia risollevata e sia arrivata pronta in vista di questo appuntamento. Altro aspetto che ci ha fatto piacere è stata la possibilità di usufruire dei mezzi messi a disposizione per poter vedere la gara grazie alle navette”. La macchina organizzativa è uno degli aspetti che colpisce subito avvicinandosi al tracciato di gara. Un totale di circa 400 persone impegnate per l’evento di cui 260 volontari, sono l’ingranaggio che sta alla base del suo corretto funzionamento.
Tra i tanti volontari oggi erano presenti anche quelli dei vigili del fuoco e degli alpini: “Come gruppo alpini siamo in quindici dislocati sul perimetro e siamo addetti alla gestione degli ingressi. Oggi c’è molta più gente rispetto a ieri ma l’afflusso è regolare e tutto procede per il meglio”
Per quanto riguarda invece la sicurezza, a vigilare dietro le quinte c’erano volontari del soccorso oltre a due medici in zona partenza ed arrivo con un infermiere ed un ulteriore medico sul circuito con ambulanza.”La nostra postazione medica avanzata è pronta a gestire ogni evenienza – spiegano – dai piccoli traumi ai possibili interventi per patologie mediche che possono capitare anche ai presenti tra il pubblico”.
Al di là del risultato sportivo non favorevole per gli italiani, la giornata di oggi è stata un successo per l’affluenza di pubblico e per Cogne, che ha dimostrato di essere arrivata pronta all’evento e confermandosi ancora una volta palcoscenico ideale per i grandi eventi.