Le novità e le modalità di iscrizioni saranno svelate più avanti. Ma la data è da segnare in calendario c’è. Il 1° agosto 2025 torna l’Emilius 3559, vertical in totale autonomia – senza assistenza e ristori – che si alterna con la storica Aosta-Becca di Nona che tornerà, invece, puntuale nell’estate 2026.
La lunga ascesa al Monte Emilius, l’unico K3000 d’Italia, si snoda su sentieri battuti e tratti ripidi e rocciosi, con partenza dai 559 metri del campo sportivo di Plan Félinaz e l’arrivo ai 3559 metri della vetta che, insieme alla Becca di Nona, sovrasta la città di Aosta. Tremila metri secchi di dislivello positivo, una fatica da condividere insieme a un compagno.
Emilius 3559 non sarà aperto a tutti, rimanendo infatti un’avventura di sola salita riservata a un massimo di 50 coppie femminili, maschili e miste. È possibile accedere alla gara solo attraverso candidature: non ci sarà più l’obbligo di aver completato l’Aosta-Becca di Nona, servirà però dimostrare di avere l’idonea preparazione a gare estreme e di conoscere l’ambiente e le difficoltà dell’alta montagna.
Se l’Aosta-Becca di Nona è conosciuta anche per il contorno festoso – spiegano gli organizzatori dei due eventi –, Emilius 3559 vuole restare più “selvaggio”: un confronto di livello in un ambiente unico e con un occhio di riguardo all’aspetto green. In programma, la gara al mattino, cui seguiranno il pranzo e le premiazioni al rifugio Arbolle.
Definita la data, in caso di maltempo l’organizzazione ha previsto anche l’eventuale recupero per sabato 2 agosto.