Esordio amaro per l’Aosta Calcio 511 nel campionato di serie A2. A Merano, infatti, i gialloblù sono stati sconfitti per 5 a 3 da una delle dirette rivali per raggiungere una salvezza tranquilla, obiettivo stagionale della formazione guidata da Rodrigo Rosa.
Il primo tempo si è chiuso con il punteggio di 2-1 per la squadra di casa. Alla rete in avvio di Sviercovski risponde Calli, a quattro minuti dalla fine del parziale. Il pareggio è però durato solo 10 secondi, con la sfortunata autorete di Pellegrino che ha riportato il Merano in vantaggio prima del riposo. Nel secondo tempo i giallorossi prendono il largo fino al 5 a 1, a cui è seguita una doppietta di Sanchez che ha accorciato le distanze fino al definitivo 5 a 3.
Questi i giocatori valdostani scesi in campo: Gheorghita, Di Maio, Estedadishad, Mazzi, Calli, Rosa, Mirabelli, Pellegrino, Iurmanò, Sanchez, Charrier, Luberto. Allenatore: Rosa.
Un inizio di stagione molto serrato per i giovani valdostani: giusto il tempo di fare una doccia e poi via, in direzione Ferrara, dove domani mattina buona parte dei giocatori impiegati quest’oggi scenderanno in campo per la Supercoppa italiana Under 21 contro il Kaos Futsal. Di sicuro questo impegno può avere condizionato, mentalmente e fisicamente, la prestazione odierna.
Gli obiettivi stagionali
La partita di oggi rispecchia la stagione che aspetta l’Aosta, che sarà, come al solito, dura. La squadra dovrà battersi per mantenere fede a quella che, da anni, è la filosofia della società e che ruota attorno a due punti inseparabili: rimanere nel calcio a 5 che conta puntando tutto sui giovani. Il palmarès che le rose dell’Under 21 e della Juniores possono vantare testimonia degli ottimi risultati che questi sforzi hanno portato. “Il nostro obiettivo è di fare il meglio che possiamo con le poche risorse economiche che abbiamo a nostra disposizione. Nel panorama del futsal ci sono delle società che possono contare su buoni mezzi finanziari; noi sopperiamo a questa scarsità puntando tutto su un settore giovanile che è da sempre fonte di grandi soddisfazioni”, spiega il Presidente Gianluca Fea alla vigilia del match di oggi.
Le rose dei gialloblù sono, se così si può dire, “sfalsate”: in prima squadra solo 3 hanno più di 21 anni, mentre metà dell’Under 21 è composta da Juniores, così come la Juniores può contare su svariati innesti dagli Allievi. “L’altra faccia della medaglia di questa nostra filosofia è che, inevitabilmente, in A2 pecchiamo un po’ di esperienza. Oltre ad essere un po’ penalizzati anche a livello di condizione fisica: molti dei giocatori scesi in campo sabato a Merano si giocheranno, il giorno dopo, la Supercoppa di Under 21 a Ferrara contro il Kaos Futsal. Con loro l’anno scorso è stata una sfida infinita, anche se partono favoriti: sono più freschi, giocano in casa e hanno perso pochi elementi, mentre noi dobbiamo rinunciare a molti dei giocatori che l’anno scorso hanno vinto la Coppa Italia, tra superati limiti di età e passaggi ad altre società”. La Supercoppa è una novità per l’Aosta che, dopo aver battuto proprio la Kaos in semifinale, ha portato a casa la Coppa Italia di Under 21 a Pescara contro il Carlisport Cogianco; in campionato, invece, la Kaos aveva avuto la meglio sui gialloblù nei quarti di finale.
Tornando alla prima squadra, gli obiettivi dell’Aosta sono quelli di rimanere in A2, anche se per Fea la lotta sarà dura: “Quest’anno la categoria è passata da 12 a 14 squadre, aumentando anche il numero delle retrocessioni dirette: da 1 si passa a 3, a cui se ne aggiunge una che verrà stabilita dai playout. Ad occhio, direi che bisognerà guardarsi molto da squadre come Castello, Capitolina Marconi, F.lli Bari Reggio Emilia, la stessa Bubi Merano. In testa, invece, l’Italservice Pesarofano è nettamente favorita, con Milano, Prato, Real Arzignano e Cagliari a dar battaglia”.
Tra due settimane riprenderanno anche i campionati giovanili, dando così appieno il via alla stagione di una disciplina che ha sempre attirato le grandi aspettative degli sportivi valdostani, spesso e volentieri soddisfatte.